LA guida
di sunny

Li Mori
Budoni

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di sunny

Li Mori
Budoni

Siamo a vostra disposizione

Per qualsiasi dubbio o problematica che voi incontriate, non esitate a recarvi presso la reception, a scriverci un messaggio o a telefonarci. Tutto il nostro team sarà lieto di soddisfare ogni vostra richiesta, come la prenotazione di ristoranti o escursioni in barca. Se desiderate consigli su ristoranti, spiagge o luoghi da visitare, non esitate a chiedere: saremo felici di aiutarvi!

Ringraziandovi per la scelta accordataci, la famiglia Cancellu e il suo staff desiderano darvi il benvenuto al residence SardegnaSummer Li Mori. Per godere appieno della vostra vacanza, di seguito troverete i consigli della mascotte Sunny e del suo peluche Teddy, che vi illustreranno tutte le informazioni utili per il vostro soggiorno. Nel ricordarvi che siamo sempre a vostra disposizione, vi auguriamo un’incantevole permanenza all’insegna del relax.

112 – Numero unico di emergenza

113 – Polizia di Stato

115 – Vigili del fuoco

117 – Guardia di finanza

118 – Emergenza Sanitaria

1515 – Emergenze ambientali

1530 – Guardia costiera

0789 552067 – Guardia Medica Turistica Budoni

Al residence SardegnaSummer Li Mori il servizio Wi-Fi gratuito vi permetterà di connettervi a internet in tutta la struttura. La connettività è garantita da un ottimo segnale wireless sia nel vostro appartamento che negli spazi comuni, che permette di leggere e-mail di lavoro, rimanere in contatto con i vostri amici tramite i social network o reperire informazioni utili su luoghi da visitare per pianificare le vostre giornate. E non dimenticate di condividere i migliori scatti della vostra vacanza su Instagram usando il tag @sardegnasummer e gli hashtag #sardegnasummer #sardegnasummerlimori

Il residence SardegnaSummer Li Mori dispone di comode aree barbecue per poter organizzare delle fantastiche grigliate estive. Tuttavia, qualora preferiste un barbecue nella privacy della vostra veranda, non esitate a chiedercelo, saremo lieti di potervelo fornire gratuitamente. Vi ricordiamo che le aree barbecue sono in condivisione con gli altri ospiti, pertanto vi preghiamo di ripulire griglie e barbecue e di rimuovere eventuali rifiuti dopo ogni utilizzo. Vi raccomandiamo, infine, che per ragioni di sicurezza è consentito il solo utilizzo della carbonella, in modo da non sprigionare fiamme vive e/o scintille.

Una corretta gestione dei rifiuti è fondamentale per proteggere l’ambiente e noi di SardegnaSummer Li Mori prendiamo molto sul serio la nostra responsabilità. Vi preghiamo di aiutarci nei nostri sforzi per preservare la nostra isola incontaminata. Vi invitiamo a seguire questa semplice guida per effettuare una corretta raccolta differenziata. Ogni bidone nei nostri appartamenti sarà etichettato, in modo da semplificare la separazione dei rifiuti. Ogni giorno, un nostro addetto raccoglierà i vostri rifiuti. Vi preghiamo di seguire le seguenti indicazioni per la divisione.

 

Umido
Fanno parte del rifiuto Umido: scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati, tovaglioli di carta sporchi, ceneri spente, cialde per il caffè espresso, piccole potature di piante. NON GETTARE: pannolini e pannoloni, assorbenti, stracci, spugne, gomme da masticare, cicche di sigarette. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: i rifiuti verranno ritirati ogni giorno direttamente dal vostro appartamento. Vi preghiamo di lasciarli negli appositi bidoni della vostra veranda, utilizzando esclusivamente sacchetti compostabili e biodegradabili.

 

Secco indifferenziabile
Fanno parte del rifiuto Secco indifferenziabile: pannolini e pannoloni, assorbenti, stracci sporchi, spugne, spazzolini, oggetti di gomma, cicche di sigarette, carta plastificata, lampadine non al neon, penne biro, lamette, carta forno, capsule per il caffè espresso. NON GETTARE: rifiuti differenziabili, rifiuti ingombranti, RAEE, rifiuti pericolosi non assimilabili agli urbani (RUP). MODALITÀ DI CONFERIMENTO: i rifiuti verranno ritirati ogni giorno direttamente dal vostro appartamento. Vi preghiamo di lasciarli negli appositi bidoni della vostra veranda, utilizzando buste o sacchetti trasparenti. I rifiuti non devono contenere residui di organico e/o sostanze pericolose.

 

Vetro e Lattine
Fanno parte del rifiuto Vetro e Lattine: imballaggi di vetro, bottiglie, barattoli, vasetti, flaconi (da conferire senza i relativi coperchi metallici), lattine. NON GETTARE: lampadine e lampade al neon, lastre di vetro, cristalli e specchi, oggetti in ceramica, porcellana, terracotta, damigiane e altri oggetti ingombranti. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: i rifiuti verranno ritirati ogni giorno direttamente dal vostro appartamento. Vi preghiamo di lasciarli negli appositi bidoni della vostra veranda, utilizzando buste o sacchetti trasparenti. I contenitori vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto; quelli sporchi devono essere ben sgocciolati ed eventualmente sciacquati.

 

Plastica
Fanno parte del rifiuto Plastica: imballaggi di plastica (anche sporchi), bottiglie, flaconi per detersivi, piatti, bicchieri e polistirolo monouso, buste, vaschette, pellicole. NON GETTARE: giocattoli rotti, oggetti in gomma, tubi di plastica e metallo, penne biro. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: i rifiuti verranno ritirati ogni giorno direttamente dal vostro appartamento. Vi preghiamo di lasciarli negli appositi bidoni della vostra veranda, utilizzando il sacchetto trasparente. Svuotare ed eventualmente sciacquare i contenitori sporchi. Gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose e devono essere schiacciati per ridurne i volumi.

 

Carta e Cartone
Fanno parte del rifiuto Carta e Cartone: giornali, imballaggi di carta e cartoncino, confezioni per alimenti e bevande e fogli vari. NON GETTARE: carta plastificata, carta forno, ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato con vernici o altri prodotti tossici. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: i rifiuti verranno ritirati ogni giorno direttamente dal vostro appartamento. Vi preghiamo di lasciarli negli appositi bidoni della vostra veranda, utilizzando buste o sacchetti trasparenti. I cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume. Togliere graffette e nastro adesivo.

La nostra priorità è che il vostro soggiorno al residence Sardegna Summer Li Mori sia all’insegna del totale relax e che portiate con voi il ricordo indelebile della vacanza appena trascorsa in questo luogo magico, incastonato tra il mare cristallino e le montagne. Al fine di mantenere un ambiente rilassato, vi preghiamo di avere rispetto delle normali regole di convivenza e di avere cura degli ambienti comuni che sono stati arredati con attenzione dei dettagli per accogliervi e farvi sentire come a casa vostra.

Il residence SardegnaSummer Li Mori è lieto di ospitare all’interno della propria struttura un’area verde che permette a tutti i nostri ospiti e ai rispettivi amici a 4 zampe di godere di uno spazio esterno dove poter giocare e trascorrere dei momenti di relax. Chiediamo a tutti i proprietari di un animale domestico, di essere rispettosi delle esigenze e degli spazi degli altri ospiti, prestando attenzione ai propri cuccioli e tenendo pulite le zone comuni, giardini compresi, da eventuali deiezioni. Ringraziandovi per la collaborazione, riportiamo alcuni consigli direttamente dai nostri amici a 4 zampe.

 

Il mio padrone ed io
Se sono un po’ dispettoso, coccolami e ricordami di comportarmi sempre educatamente e se per caso abbaio e guaisco, significa che non sto bene. Prenditi un attimo per stare con me. Gli altri ospiti potrebbero sentirsi disturbati e noi potremmo essere allontanati per causa mia!

 

Le buone maniere
Devo sempre stare al guinzaglio e, se sono particolarmente nervoso, devi mettermi la museruola. Devo inoltre essere sempre accompagnato da qualcuno capace di gestire la mia energia e la mia forza! E se sporco? Pulisci! Non lo posso fare io! Questo vale anche nel prato. Devi rimuovere ogni mio ricordino e smaltirlo correttamente. Non farmi fare brutta figura!

 

Sai che anch’io posso venire in spiaggia con te?

Sì, anche noi abbiamo una spiaggia dedicata: Fido Beach, vicino allo stagno Li Salineddi! Ricordati che dovrò essere condotto al guinzaglio dal parcheggio fino alla spiaggia. Non dimenticarti tutti i miei documenti sanitari: certificato delle vaccinazioni effettuate e il certificato di buona salute rilasciato dal mio veterinario da non più di 30 giorni. Devo essere dotato di collare antipulci e se arrivo dall’estero, devo aver effettuato la vaccinazione antirabbica. Non dimenticarti la mia ciotola d’acqua e un ombrellone per non farmi morire dal caldo! E se mi scappa? Dovrai immediatamente raccoglierla e gettarla negli appositi contenitori.

Per raggiungere la spiaggia, percorri la SP1 in direzione di Agrustos e svoltando a destra prima del borgo, segui la strada fino all’ingresso, indicato da un cartello.

Cari ospiti, il vostro comfort è la nostra priorità. Per questo motivo cercheremo di soddisfare le vostre richieste anche durante il check-out. Se gli orari dei trasporti dovessero ostacolarvi, non esitate a comunicarcelo. Faremo tutto il possibile per farvi vivere appieno anche il vostro ultimo giorno di vacanza. Al momento della riconsegna dell’appartamento, vi chiediamo di lasciare puliti i piatti, le posate e il piano cottura. Se durante il vostro soggiorno dovessero verificarsi danni più o meno ingenti all’appartamento, vi preghiamo di comunicarcelo e troveremo sicuramente un compromesso. Grazie per l’attenzione e la collaborazione!

La Sardegna è indiscutibilmente tra le mete estive più ambite, caratterizzata da coste per lunghi tratti incontaminate e un mare limpidissimo. Budoni vanta alcune delle più belle spiagge dell’Isola: distese interminabili di sabbia bianchissima si alternano a scogliere granitiche che nascondono piccole calette abbracciate da una natura selvaggia con i suoi inconfondibili profumi di mirto, ginepro ed elicriso. La cala di Budoni è un vero paradiso per gli amanti del windsurf, delle immersioni subacquee e dello snorkeling. L’area circostante offre un habitat naturale di straordinaria ricchezza: la macchia mediterranea, che emerge tra la sabbia, contorna la costa con delicate sfumature di verde, creando un contrasto unico con l’azzurro del mare. Questo paesaggio suggestivo è punteggiato da dune, stagni e pinete, che ospitano una vivace varietà di uccelli. Nel territorio di Budoni potrai scoprire altre gemme costiere. Tra queste, la spiaggia di Li Cucutti, il cui nome in gallurese significa “colline,” è circondata da una rigogliosa pineta e si affaccia su un mare turchese. Da non perdere anche la Baia Sant’Anna, caratterizzata da sabbia dorata a grana grossa e da un mare cristallino con fondali subito profondi, ideale per chi cerca tranquillità e bellezza. Infine, cala Ottiolu, situata nei pressi della frazione di Porto Ottiolu, offre un’incantevole distesa di sabbia bianca finissima che si immerge in acque limpide e scintillanti, rendendola una delle mete più amate dai visitatori. Se vorrete immergervi nella bellezza di questo mare vi consigliamo di visitare alcune spiagge.

 

Cala dei Francesi

Un sentiero sterrato si snoda tra la vegetazione, aprendo qua e là piccoli scorci su un tratto di mare appartato. Quando raggiungi Cala dei Francesi, è impossibile non riconoscerla: un mosaico di colori tra il blu cristallino del mare e le sfumature bianche e dorate delle rocce. Attorno, il verde intenso del lentisco e il profumo aromatico del ginepro completano un quadro di straordinaria bellezza. Tra le esperienze più affascinanti, ci sono le immersioni subacquee, che permettono di scoprire la suggestiva scultura sommerso della “Madonnina degli abissi”. Il nome “Cala dei Francesi” nasce negli anni ’70, quando una piccola comunità di turisti francesi scelse questo luogo come rifugio abituale. Questi visitatori tornavano ogni anno per vivere un’esperienza intima e autentica, in piena armonia con la natura circostante.

Raggiungere Cala dei Francesi dal nostro residence — Distanza: 5 km

Parti dal Residence Sardegnasummer Li Mori, situato a Malamurì (08020 SS), e procedi in direzione sud-est verso la SP1 borgata Badualga. Questo primo tratto, lungo appena 25 metri, attraversa una strada a traffico limitato e richiede solo pochi secondi. Prosegui poi svoltando a sinistra sulla SP1 borgata Badualga e continua lungo questa strada per circa 6 minuti, percorrendo 3,7 km. Successivamente, imbocca Via delle Viole e segui le indicazioni per Via dei Ciclamini. Questo ultimo tratto richiede circa 4 minuti e copre una distanza di 1,4 km. Alla fine del percorso, raggiungerai Cala dei Francesi, situata a Porto Ottiolu (08020 SS).

 

Li Cucutti 

Il nome gallurese significa “piccole cime”. Questa spiaggia, affascinante e delicata, è particolarmente vulnerabile alla pressione antropica. Nella spiaggia si trovano dune e spazi pianeggianti. Sul lato opposto della spiaggia si trova un’area umida, dove crescono canneti e giunchi, segno di un ecosistema in evoluzione. Alle spalle della spiaggia scorre un piccolo corso d’acqua. Nella stessa zona si trova uno stagno, che si prosciuga durante l’estate. L’elevata salinità di questo specchio d’acqua impedisce lo sviluppo di una vegetazione rigogliosa. Il fondale marino, invece, si caratterizza per la prevalenza di formazioni rocciose.

Raggiungere Li Cucutti dal nostro residence — Distanza: 3,5 km

Procedi in direzione sud-est verso la SP1 borgata Badualga. Questo primo tratto, lungo appena 25 metri, si trova su una strada a traffico limitato. Successivamente, svolta a sinistra sulla SP1 borgata Badualga e prosegui per circa 2 km. Continua il percorso svoltando a destra su Via Cristoforo Colombo e percorri 1,1 km. Da qui, svolta nuovamente a destra e percorri altri 64 metri, poi gira a sinistra e prosegui per 300 metri. La tua destinazione, la Spiaggia Li Cucutti, si troverà sulla sinistra. L’intero tragitto, lungo circa 3,5 km, richiede circa 6 minuti.

 

Li Cuppulati

Il nome Li Cuppulati in gallurese significa “le tartarughe”, è una vasta distesa di sabbia che si estende tra lo stagno e il mare. Questo angolo di paradiso offre fondali ideali per lo snorkeling, grazie alla loro ricca biodiversità. Il promontorio che divide le due spiagge è avvolto da una pineta rigogliosa, percorribile attraverso sentieri che collegano le due baie sabbiose. Il fondale marino è costituito da un mix di sabbia fine e piccole pietre levigate dall’acqua. Anche durante la stagione turistica più intensa, Li Cuppulati rimane un luogo di pace e tranquillità. La spiaggia si trova all’interno del Parco del Sole, un’area perfetta per una passeggiata rilassante o per fare un po’ di attività fisica. Per gli adulti, è presente un circuito fitness con cartelli esplicativi e attrezzi per l’allenamento, mentre i più piccoli possono divertirsi nel parco giochi con vista sul mare.

Raggiungere Li Cuppulati dal nostro residence — Distanza: 3 km

Procedi verso sud-est, in direzione della SP1 borgata Badualga. In questo primo tratto, lungo appena 25 metri, ti troverai su una strada a traffico limitato. Una volta superata questa breve distanza, svolta a sinistra sulla SP1 borgata Badualga e prosegui per circa 2 chilometri. Al termine di questo tratto, svolta a destra su Via Cristoforo Colombo, che percorrerai per 1,1 km. Dopo aver coperto questa distanza, gira a sinistra e prosegui per 54 metri, poi svolta nuovamente a destra. La tua destinazione, la Spiaggia Li Cuppulati, sarà sulla destra, a soli 36 metri di distanza.

 

Pineta Spiaggia Sant’Anna

La pineta sorge su un piccolo promontorio e offre una vista spettacolare su tutta la baia, rendendola il punto ideale per godersi il panorama. La spiaggia di Sant’Anna è caratterizzata da un fondale di sabbia finissima, di colore chiaro. Questo incantevole paesaggio, dove una sottile striscia di sabbia separa l’azzurro dello stagno dalle acque cristalline del mare, è perfetto per una pausa all’ombra degli alberi della pineta. Qui si trova anche un bar ristorante, dove è possibile rilassarsi e gustare un aperitivo. Grazie al fondale basso, la spiaggia è ideale per i bambini e per chi desidera fare un bagno in tutta tranquillità. È un posto molto apprezzato anche dagli appassionati di snorkeling. La spiaggia di Sant’Anna e la sua pineta sono famose anche per il panorama naturale che offrono. Da un lato, lo stagno omonimo ospita una varietà di uccelli, tra cui Aironi, Cavallieri d’Italia e Garzette. Tra i pini, invece, non è raro avvistare un Picchio o la Ghiandaia Imitatrice.

Raggiungere la spiaggia di Sant’Anna dal nostro residence — Distanza: 7 km

La spiaggia di Sant’Anna è facilmente raggiungibile sia dalla spiaggia di Sa Capannizza che dal borgo di Tanaunella. Partendo dalla SS125, prendendo l’uscita per Tanaunella, prosegui per circa 400 metri e poi svolta a sinistra. Continuerai verso la pineta di Sant’Anna, dove troverai un ampio parcheggio a disposizione.

 

Baia Budoni

La spiaggia principale di Budoni, lunga circa 4 km, è una delle mete più amate della zona. Caratterizzata da morbide dune, una fitta pineta e fondali bassi che la rendono perfetta anche per i bambini, rappresenta uno degli angoli più incantevoli della località. La baia è facilmente accessibile grazie ai numerosi punti di ingresso dislocati lungo tutta la sua lunghezza, con parcheggi situati a breve distanza dalla spiaggia. Ogni accesso prende il nome da un particolare tratto: da sud a nord, si trovano le spiagge di Sa Capanniza, Lu Nibbaru e Stella Marina. Questa zona costiera è anche di grande valore naturalistico, con aree umide situate dietro le spiagge di Lu Nibbaru e Sa Capannizza, e la foce del Rio Budoni che si trova presso Stella Marina. Questi elementi naturali fanno della Baia di Budoni un luogo ideale da esplorare anche nelle stagioni intermedie, quando è possibile fare lunghe passeggiate o godere della bellezza dei colori e delle luci nelle ore meno calde dell’estate. Particolarmente affascinante è l’ultimo tratto della baia, che ospita la spiaggia di Sant’Anna, il suo stagno omonimo e la pineta che si erge su un piccolo promontorio a sud, un angolo di mare apprezzato da chi ama la pesca, le immersioni e lo snorkeling. La zona è ben servita, con vari ristoranti e chioschi dove è possibile gustare piatti tipici e aperitivi a base di prodotti locali, tutti con una splendida vista sul mare. Il fondale di questa spiaggia è sabbioso e il sistema di retrospiaggia è formato da dune primarie. Il retrodune si divide in due zone distinte: a nord, la zona umida di Pedra e Cupa, priva di vegetazione, separata dalla spiaggia da una pineta che si dissecca completamente all’inizio dell’estate. A sud, si trova lo stagno di Sant’Anna, che invece non si prosciuga del tutto durante la stagione estiva. La vegetazione circostante è variegata, con formazioni di gariga mista, lentisco, artemisia, cisto, elicriso e altre specie tipiche della macchia mediterranea.

Raggiungere Baia Budoni dal nostro residence — Distanza: 3 km

Procedi in direzione sud-est verso SP1 borgata Badualga, percorrendo i primi 25 metri su una strada a traffico limitato. Poi, svolta a destra e prendi la SP1 borgata Badualga per 130 metri. Successivamente, svolta a sinistra sulla SS 125 Orientale Sarda e prosegui per circa 950 metri.  

Alla rotonda, prendi la prima uscita e continua lungo la SS 125 Orientale Sarda per 400 metri. Svolta quindi a sinistra in Via Foscolo, percorrendo 64 metri, e poi gira a destra su Via Torquato Tasso. Prosegui attraversando una rotonda per circa 1,6 km. Arrivato alla successiva rotonda, prendi la seconda uscita su Via dei Lidi e continua per 280 metri, dove troverai la tua destinazione.

 

Mata ‘e peru

Mata ’e peru è una stretta e lunga striscia di sabbia e tratti rocciosi, tra Punta Batteria e Punta Orvili. La rigogliosa pineta offre un fresco rifugio durante le ore più calde della giornata. Il contrasto tra il verde della pineta e le sfumature dei fondali crea un paesaggio mozzafiato. A nord del promontorio di Punta Batteria si trova la piccola caletta di Sa Marina, un angolo intimo e nascosto. Prima di arrivare a Mata ’e peru, vale la pena fare una sosta alla caletta di Pinetina, facilmente raggiungibile dalla SS 125. Mata ’e peru è il posto ideale per chi cerca tranquillità lontano dalle folle. La sabbia, leggermente più grossa rispetto ad altre spiagge, e il fondale che si alza rapidamente dopo pochi passi, rendono questa spiaggia poco affollata, anche nei mesi più intensi come luglio e agosto. Qui, la bellezza della baia e della pineta offre sempre ampio spazio per rilassarsi, lontano dalla confusione.

Raggiungere Mata ‘e peru dal nostro residence — Distanza: 10 km

Inizia procedendo in direzione sud-est verso la SP1 borgata Badualga, percorrendo i primi 25 metri su una strada a traffico limitato. Successivamente, prendi la Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese e la SS 125 Orientale Sarda, seguendo la direzione per Mata ‘e peru. Prosegui lungo questa strada per circa 11 minuti.

 

Porto Ainu

Portu Ainu è una piccola caletta, un angolo di paradiso caratterizzato da acque cristalline con vista sull’isola di Tavolara. La sua sabbia, di grana grossa e color grigio granito è particolarmente apprezzata dai più piccoli grazie ai fondali bassi e trasparenti. La cala è protetta a est da una lingua di terra che ne chiude il tratto di mare, questo è un litorale amato dai surfisti. I fondali sono ideali per gli appassionati di immersioni e snorkeling. Alle spalle della spiaggia, uno stagno parzialmente prosciugato d’estate contribuisce alla bellezza del paesaggio, mentre il sistema dunale, arricchito dalla presenza di ginepro, aggiunge un tocco selvaggio. La pineta retrostante offre un’ottima zona d’ombra, da cui è possibile ammirare un panorama mozzafiato. La parte settentrionale della spiaggia è meno frequentata e spesso ricoperta dalla posidonia oceanica, che aiuta a mantenere il litorale intatto durante le mareggiate. Durante i periodi più affollati, questa zona tranquilla permette di rilassarsi in completa serenità.

Raggiungere Porto Ainu dal nostro residence — Distanza: 7 km

Inizia prendendo la SP1 borgata Badualga in direzione della SS 125 Orientale Sarda e prosegui per 160 metri. Successivamente, segui la SS 125 Orientale Sarda per circa 4,6 km fino a Via Agamennone. Da lì, continua lungo Via Agamennone per altri 2,4 km fino a raggiungere la tua destinazione.

 

Salamaghe

La spiaggia di Salamaghe è un luogo, ricco di biodiversità,  caratterizzato dallo stagno costiero che ospita una varietà di flora e fauna uniche. È una destinazione particolarmente amata dalle famiglie grazie alla sicurezza delle acque, ideali per nuotare in tranquillità. La spiaggia è parte di un sistema naturale più ampio che include anche la vicina Baia di Budoni e quella di Sant’Anna. Il paesaggio è dominato da un sistema dunale coperto in gran parte da vegetazione. Dietro la spiaggia si estende un’area umida chiamata “Stagno Morto”, che durante i mesi estivi tende a disseccarsi. La vegetazione che cresce attorno allo stagno è composta da macchia mediterranea e giuncheti. Questo ecosistema è particolarmente interessante dal punto di vista naturalistico: l’area offre infatti un rifugio ideale per diverse specie di uccelli, come aironi e fenicotteri, che si fermano nella zona per nutrirsi o nidificare. Il cordone dunale, protetto da interventi di conservazione, gioca un ruolo fondamentale nel mantenere intatto questo habitat, evitando il degrado causato dal calpestio. Tra la vegetazione, oltre ai giunchi, spuntano i gigli di mare, con i loro fiori bianchi che donano un tocco di eleganza al paesaggio.

Raggiungere Salamaghe dal nostro residence — Distanza: 3 km

Prendi la SS 125 Orientale Sarda in direzione sudest verso la SP1, passando dalla borgata Badualga. La strada è a traffico limitato per un breve tratto. Prosegui seguendo la SS 125 per circa 1,5 km, quindi continua su Via Torquato Tasso e Via Emilio Lussu fino a raggiungere la destinazione, la Spiaggia e Pineta di Salamaghe, situata in Via Emilio Lussu a Budoni.

 

Baia Sant’Anna

La baia è perfetta per chi cerca un ambiente tranquillo per rilassarsi o praticare windsurf.

Dietro le insenature, un sentiero si snoda nella macchia mediterranea, composta da lentischi, mirti e suggestivi ginepri modellati dal vento. Questo percorso è ideale per escursioni a piedi o in bici, offrendo scorci indimenticabili. Da notare che la baia non deve essere confusa con la vicina pineta di Sant’Anna, situata all’estremità della Baia di Budoni. Il fondale di Baia Sant’Anna, composto principalmente da sassi e scogli, la rende un punto di riferimento per gli appassionati di pesca e immersioni subacquee. Di fronte alla baia si trova l’isolotto dei Pedrami. Un’altra particolarità imperdibile è il vecchio molo abbandonato.

Raggiungere Salamaghe dal nostro residence — Distanza: 8 km

Imbocca la SP1 nella borgata Badualga per collegarti alla SS 125; questa prima fase del tragitto richiede meno di un minuto, coprendo 160 metri. Successivamente, percorri la SS 125 Orientale Sarda per circa 7,1 km, un tratto che richiede circa 10 minuti di guida. Infine, prosegui su Via Baia Sant’Anna per 1,3 km.

Le vacanze sono l’occasione perfetta per dedicarsi alle più varie attività sportive. Budoni offre l’opportunità di praticare il vostro sport preferito o di scoprirne di nuovi, anche per i principianti. Ecco alcune delle possibilità che potrete trovare a Budoni e dintorni.

 

Golf

Cosa c’è di meglio se non passare una giornata lontano dal caos delle spiagge e godersi la tranquillità del green? San Teodoro con il Golf Club Puntaldia vi offrirà l’opportunità di giocare immersi in un angolo di paradiso unico nel suo genere, dove vivrete un’esperienza sportiva indimenticabile in un suggestivo green che si snoda lungo la costa, tra il fascino turchese del mare e l’azzurro del cielo.

 

Equitazione

Le escursioni a cavallo rappresentano un modo divertente e piacevole per  trascorrere del tempo libero a contatto con la natura. È difficile spiegare le emozioni uniche che si provano in sella a un cavallo. Il maneggio Budoni Sardigna Equitours Asd vi offre la possibilità di effettuare delle suggestive passeggiate a cavallo, all’alba e al tramonto, nella splendida cornice del litorale, tra spiaggia e natura, potrai visitare in modo alternativo le meraviglie di Porto Ottiolu, Agrustos e Budoni.

 

Mountain Bike

La Sardegna grazie al suo clima, ai suoi paesaggi e alle sue strade è il luogo ideale per praticare ciclismo su strada, mountain bike e cicloturismo. Con paesaggi indimenticabili e viste mozzafiato andare in bicicletta per le strade della Sardegna è sicuramente uno dei modi migliori per godersi l’isola. Nella zona di Budoni è possibile organizzare escursioni alla scoperta delle spiagge, dei parchi e dei paesi limitrofi.

 

Trekking

La Sardegna è una regione di notevoli dimensioni che conta solo 1.600.000 abitanti. La scarsa densità abitativa ha contribuito a conservarla. Il modo migliore per raggiungere questi luoghi è camminare lungo i sentieri che la percorrono. Profumi inebrianti della macchia mediterranea, suoni della natura ormai dimenticati da chi vive nelle metropoli e squarci panoramici che uniscono in modo unico ambienti montani e marini sono solo alcune delle sorprese che la Sardegna a piedi ha in serbo per voi. Molte aziende promotrici di questo tipo di turismo danno la possibilità di pranzare e degustare vini e prodotti locali, presso alcuni punti ristoro. Motivo in più per dedicare almeno una giornata di vacanza a riscoprire i sapori e i profumi della Sardegna da un punto di vista differente. Diverse associazioni a Budoni propongono escursioni guidate. È inoltre possibile effettuare la scalata dell’isola di Tavolara per raggiungere Punta Cannone (564 metri) dalla quale si potrà godere di una incredibile vista che abbraccia tutta la costa. 

 

Kitesurf e Windsurf

Nelle spiagge di Budoni è possibile praticare Kitesurf e altri sport acquatici. Molte spiagge offrono servizi adatti a questi sport come quelle di Spiaggia Salamaghe e Fido Beach. Per i principianti è importante affidarsi alle Kite School. Negli ultimi anni si è assistito a una grande diffusione del Kitesurf e del Windsurf. Se quindi sei alla ricerca di nuove emozioni, lasciati trasportare dalla magia di questi sport. Inoltre si tratta di attività completamente ecologiche che tutti possono praticare e che vi permetteranno di godere di una giornata di mare, anche in quei giorni di forte vento dove la sabbia finissima e soffice delle coste orientali diventa nemica del tuo relax.

 

Tennis

E se la tua passione fosse il Tennis? Niente paura, ecco alcuni campi da tennis presenti a Budoni e dintorni per cui non c’è motivo di rinunciare al tuo allenamento. Potrai giocare immerso in alcuni dei paesaggi più belli della Sardegna. Qualunque sia il tuo terreno preferito quindi, non ti resta che scegliere e iniziare a giocare. Puoi prenotare un campo presso Tennis il Baretto in via Baia Sant’Anna.

 

Immersioni e Snorkeling

L’area marina di Budoni è una delle zone più affascinanti per le immersioni. La ricchezza della flora e della fauna marine rende questa zona una delle migliori destinazioni per gli appassionati di immersioni, ma anche per coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo per la prima volta. I fondali, inoltre, offrono una varietà di anfratti, spaccature e piccole grotte che forniscono l’habitat naturale per una vasta gamma di organismi acquatici. nei dintorni di Budoni, ci sono molti centri di immersione attrezzati per farvi scoprire i paesaggi subacquei. In particolare, le immersioni per vedere La Madonna, una statua in marmo di Orosei, offrono un’esperienza unica sia per i subacquei esperti che per gli appassionati del mare e della cultura. Questa scultura straordinaria è opera dell’artista Giovanni Solinas, misura 3 metri in altezza e pesa circa 4 tonnellate. È stata posizionata sul fondale marino di Cala dei Francesi. La Madonna sul fondale di Cala dei Francesi non è solo una meta turistica, ma anche un punto di riferimento per la comunità locale, che celebra la sua presenza con eventi religiosi e culturali.

 

Kayak e Canoa

Se siete stanchi di oziare sul lettino, perché non decidere di scoprire la costa in piena autonomia con un mezzo silenzioso, comodo ed ecologico? Questo è sicuramente il motivo per il quale numerosi turisti scelgono di trascorrere una giornata in kayak nelle acque cristalline. Canoa e kayak sono praticabili in qualunque spiaggia di Budoni. Grazie alle favorevoli condizioni e all’esposizione del litorale, questi sport possono essere praticati in piena sicurezza anche dai principianti. Per allenare il corpo in perfetta sinergia muscolare, la tecnica specifica di pagaiata dello Stand Up Paddle (SUP) è l’opzione ideale. In piedi sulla tavola, avrai l’opportunità di ammirare le acque cristalline del nostro mare da una prospettiva unica e suggestiva.

 

Volo in ultraleggero

Il volo in ultraleggero motorizzato è certamente una delle attività più interessanti e particolari che si possono svolgere a pochi chilometri da Budoni. L’ Aviosuperficie, presso la grande laguna de La Cinta offre l’emozione di volare nello splendido scenario delle isole e isolette del litorale teodorino, ammirandole da 300 metri di altezza. Inoltre per gli amanti degli sport estremi, l’Aviosuperficie di San Teodoro offre la possibilità durante i mesi estivi di partecipare a corsi di paracadutismo tenuti da professionisti del settore. Un’esperienza di adrenalina pura!

 

Kart

Ideale per chi si vuole divertire in tutta sicurezza, la guida di un kart movimenterà la vostra giornata con una sfida emozionante all’ultima curva, sfidando amici e famigliari. Il Jolly Kart ad Agrustos, offre inoltre la possibilità di seguire dei corsi di tutti i livelli e per tutte le età, nei quali apprendere le tecniche migliori e i trucchi per diventare un vero professionista della guida sportiva.

 

Yoga

Spesso per chi parte, la vacanza rappresenta un periodo di relax e tranquillità nel quale lasciarsi pensieri e ansie della vita quotidiana alle spalle per dedicarsi interamente a sé stessi. Se questa è la vostra idea di vacanza un’attività da non perdere è senza ombra di dubbio lo yoga. A Budoni e dintorni, troverete istruttori e lezioni di Yoga e potrete praticare questa disciplina con piccoli gruppi immersi nel rilassante paesaggio balneare.

 

Nuoto e Palestra

Se la tua passione è l’attività fisica in palestra, ma temi di dover rinunciare al tuo allenamento settimanale durante le vacanze, puoi stare tranquillo: Budoni è un centro turistico che offre servizi per soddisfare ogni esigenza. Grazie alla grande affluenza di giovani e appassionati di sport, anche in estate è possibile mantenere il proprio fisico allenato e in forma presso uno dei centri fitness presenti a Budoni e nei suoi dintorni. Qui troverai strutture attrezzate e moderne, perfette per continuare a seguire la tua routine di allenamento anche lontano da casa. Se invece sei un nuotatore professionista o semplicemente ami il nuoto e preferisci le acque calme e cristalline di una piscina a quelle più movimentate del mare, non puoi perderti il Geovillage di Olbia. Questa struttura saprà conquistarti con la sua magnifica piscina olimpionica scoperta da 50 metri, dotata di 10 corsie ideali per allenamenti intensivi o semplici sessioni di nuoto. Inoltre, al suo interno troverai un centro sportivo all’avanguardia, con una sala fitness attrezzata che ti permetterà di proseguire il tuo allenamento in un ambiente moderno e stimolante.

Confinante a nord col comune di San Teodoro, a ovest col comune di Torpè e a sud col comune di Posada, Budoni, distante 35 minuti di auto da Olbia, è una delle località più amate in Sardegna, non solo per le sue spiagge paradisiache e per la sua intensa vita notturna, ma anche per la sua meravigliosa cornice naturale, come le spiagge e le campagne di macchia. Il borgo di pietra, in alcuni punti, ha conservato il suo aspetto originale con le tipiche case galluresi. Dall’antico nucleo, gli insediamenti residenziali si sono sviluppati in direzione del mare che costituisce la maggiore attrattiva di Budoni, ma non certo l’unica. Di forte valore storico sono il nuraghe Su Entosu, il nuraghe Conca e Bentu e la domus de janas l’Agliola.

 

Il centro

Il centro del villaggio marino di Budoni, frizzante e movimentato durante la stagione estiva, in inverno mantiene i ritmi tipici del borgo. Budoni, che gode di un clima invidiabile da maggio a ottobre, è adatto a tutte le età e offre diverse proposte di intrattenimento. Si può scegliere tra intrattenimenti adatti alle famiglie con bambini, locali notturni per i giovani, escursioni e ricche proposte enogastronomiche, dallo Street food agli svariati ristoranti. Ogni giorno avrete l’imbarazzo della scelta e potrete decidere di trascorrere una serata diversa, oppure anche solo passeggiare tra le vecchie case. Il paese si adagia dolcemente tra colline che sembrano abbracciarlo, offrendo un paesaggio incantato e un’atmosfera senza tempo. Il cuore pulsante di questa località è il suo splendido borgo di pietra, un intreccio di vicoli e piazzette ricco storia e tradizione. Il centro storico, vibrante e accogliente, si trasforma al calar del sole in un vivace crocevia di vita e socialità. Tra antiche mura e scorci suggestivi, trovano spazio discoteche, ristoranti e locali d’incontro, che regalano un’esperienza unica, particolarmente intensa durante le lunghe e calde serate estive.

Per raggiungere Budoni dal nostro residence Li Mori a Malamurì, il percorso più veloce è lungo la strada statale SS 125 Orientale Sarda. In condizioni di traffico regolare, ci vogliono circa sei minuti. Dopo aver lasciato il residence, dirigiti verso sud-est fino a raggiungere la strada provinciale SP1 in direzione della borgata Badualga. Percorri un breve tratto e poi svolta a destra per entrare nella SP1. Dopo circa 130 metri, gira a sinistra per imboccare la SS 125. Prosegui lungo questa strada per quasi un chilometro, e alla rotonda prendi la prima uscita per rimanere sulla SS 125. Continua per circa due chilometri fino ad arrivare a Budoni.  È un tragitto breve e semplice, perfetto per spostarsi rapidamente. Quando utilizzate l’auto, prestate la massima attenzione poiché i parcheggi contrassegnati dalle strisce blu sono a pagamento fino a tarda notte. Dopo una giornata trascorsa tra le splendide spiagge di Budoni, niente è meglio di una piacevole passeggiata serale per concludere in bellezza. Il mercatino serale dell’estate Budonese è la meta perfetta per chi desidera immergersi nell’atmosfera unica del borgo dopo il tramonto. Il mercatino serale dell’estate Budonese è un appuntamento imperdibile per chi visita Budoni durante la stagione estiva. Ogni sera, dalle 20:00 alle 2:00, le strade del centro si animano con bancarelle ricche di prodotti artigianali, souvenir e specialità locali. Tra luci, musica e l’atmosfera rilassata delle serate estive, il mercatino offre un’occasione perfetta per scoprire l’artigianato locale, assaggiare le prelibatezze tipiche della zona e immergersi nella vivace cultura di Budoni. Un luogo ideale per passeggiare e godersi la magia delle notti estive.

 

Vicino al residence

Il nostro residence si trova a Malamurì, il cui nome significa “duro a morire,” affonda le sue radici in una leggenda locale che racconta di un uomo sopravvissuto a numerosi pericoli di vita, guadagnandosi questo soprannome per la sua straordinaria resistenza. Il nome passò inizialmente allo stazzo di cui era proprietario, seguendo l’usanza dell’epoca di usare i soprannomi al posto dei cognomi, e successivamente divenne il toponimo del borgo. Per raggiungere Malamurì da Budoni, basta percorrere la Via Nazionale, prendere l’uscita per Budoni/Agrustos e proseguire lungo la SP1 seguendo le indicazioni. È inoltre possibile utilizzare la comoda Linea Lentischio, che offre un pratico servizio di navetta per il borgo.

Dettori Market Crai Extra: supermercato di medie dimensioni che offre al suo interno macelleria, gastronomia e panetteria. Si trova proprio di fronte al nostro residence.

Eurospin: supermercato discount, offre un assortimento di prodotti di qualità a prezzi convenienti. Ha, inoltre, recentemente ampliato la sua offerta introducendo prodotti locali, a prezzi davvero competitivi. Si trova in via Nazionale, via principale di Budoni.

Pescheria Capra: pescheria storica del centro gallurese, offre pesce freschissimo in via Oristano 13.

Panifici a Budoni e Porto Ottiolu: Panificio Mesina di Mesina Mauro & Co. via Machiavelli (incrocio via Nazionale), Panificio Mesina di Ventroni Grazia via Nazionale, Panificio Meloni via Emilio Lussu, Panificio Meloni Via dei Tulipani, 2, Porto Ottiolu.

Macellerie a Budoni e Porto Ottiolu: La Tua Macelleria – Cappai via De Gasperi 3, Macelleria Cucculliu via Nazionale 163, Macelleria Da Mara (solo nel periodo estivo) via delle Mimose 10 (Oasi Anfiteatro).

 

In auto

Centri Commerciali: se cercate invece un ipermercato, nella vicina città di Olbia potrete scegliere tra il Centro Commerciale Olbia Mare, accanto all’aeroporto oppure il Centro Commerciale Terranova, all’uscita di Olbia in direzione della Costa Smeralda.

 

Nella zona di Budoni avrete l’imbarazzo della scelta per trascorrere le vostre serate estive all’insegna del relax o del divertimento. Mangiare a Budoni significa gustare i veri sapori della cucina sarda in tutta la sua essenza. Tutti i ristoranti di Budoni propongono un mix di cucina tradizionale, di cucina mediterranea con ottimi piatti a base di pesce fresco, carne locale senza mai dimenticare piatti per vegani e vegetariani.

 

Ristoranti

 

Symposium
Il Ristorante Pizzeria Symposium, situato a Budoni, accoglie i clienti ogni giorno sia a pranzo che a cena. L’ambiente, offre eleganti sale interne e una piacevole terrazza allestita per godersi le serate estive. Il menù è un omaggio alla cucina di mare, con proposte come tartare di pesce, aragosta alla Catalana, primi e secondi piatti a base di pesce e una deliziosa zuppa di mare. Non mancano le specialità di carne, ispirate alla tradizione sarda e italiana. Per chi cerca un pasto veloce o una serata conviviale, il ristorante offre anche pizze cotte nel forno a legna, disponibili in versione senza glutine per soddisfare le esigenze dei clienti celiaci. Grazie alla varietà dell’offerta, il Symposium si adatta a ogni occasione, che si tratti di una cena in famiglia, di un pranzo di lavoro o di un momento di relax con gli amici. Con sedi a Budoni, Agrustos e Porto Ottiolu, il ristorante di Budoni si trova in via San Teodoro 1, dove propone un’ampia selezione di piatti di pesce, carne e pizze cotte nel forno a legna.
Numero di Telefono: 0784 844436

 

Medeus Restaurant

Situato nel centro di Budoni, questo ristorante dispone di un’elegante area esterna affacciata su una piazzetta tranquilla, ideale per gustare specialità di mare e di terra. La cucina proposta si basa sulla tradizione mediterranea, con l’impiego di prodotti locali e un tocco ispirato alla cultura culinaria campana. Sono disponibili anche menù vegani e vegetariani, pensati per soddisfare tutte le esigenze. Il personale, sia in sala che in cucina, presta particolare attenzione alle preferenze alimentari, alle intolleranze e alle allergie. Il locale è una scelta perfetta anche per chi desidera rilassarsi con un aperitivo ed è particolarmente adatto alle famiglie che vogliono cenare in tranquillità con i bambini. La carta dei vini offre un’ampia selezione di etichette nazionali e internazionali.
Numero di Telefono: 0784 182 0717

 

Ristorante Pizzeria La Suprema
Situato nel cuore di Budoni, in Via Nazionale 164, questo locale storico si distingue per la qualità delle sue proposte. Nato come pizzeria rinomata, si è ampliato con l’aggiunta di un’area steakhouse dedicata agli amanti della carne. L’ambiente è accogliente e spazioso, arricchito da un ampio giardino che crea un’atmosfera rilassante nel centro del paese. Il menù include opzioni per vegetariani, piatti vegani e senza glutine, per soddisfare ogni esigenza alimentare. È possibile pagare comodamente con carta di credito.
Numero di Telefono: 347 136 6407

 

Mama’s
Situato nel cuore di Budoni, in Sardegna, il Ristorante Pizzeria Mama’s Restaurant è una meta imperdibile per gli amanti della cucina di qualità. Questo locale, rinomato soprattutto per le sue eccellenti specialità di pesce, offre un’esperienza gastronomica che combina tradizione e freschezza. Tra i piatti più apprezzati spiccano le catalane di crostacei, i crudi di mare e le grigliate, preparate con il pescato fresco del mare sardo. Mama’s Restaurant non è solo sinonimo di pesce: è anche una celebre pizzeria con forno a legna.
Numero di Telefono: 0784 842043

 

Gelaterie

 

L’estate è calda o semplicemente avete voglia di qualcosa di goloso? Noi vi consigliamo dove poter gustare un bel gelato fresco nelle principali gelaterie di Budoni.

 

La Frutteria
La Gelateria “La Frutteria”, situata a Porto Ottiolu in via delle Camelie, Budoni, è il luogo perfetto per gustare gelati artigianali di qualità, preparati con latte 100% sardo e materie prime genuine. Con un’ampia scelta di gusti, tra cui il Mirto di Sardegna, “La Frutteria” soddisfa anche chi è intollerante al lattosio, grazie ai gelati a base di frutta. Con posti a sedere all’aperto è una meta imperdibile per gli amanti del gelato.

 

La Ginestra
Dal 1982, in via Nazionale 143 a Budoni, trovate il posto giusto per addolcire le giornate con gelati artigianali, torte semifreddo e un’accogliente caffetteria. Il menu offre crêpes e waffle e gusti di gelato unici “made in Sardinia”, come Pane Sapa, Aranzada, Seadas e Mirto. Disponibile anche il Bubble Tea.

 

Lu Soli
La gelateria Lu Soli è il posto ideale per gustare gelati artigianali preparati con ingredienti freschi e selezionati. I gelati alla frutta sono realizzati esclusivamente con frutta fresca di stagione, acqua e zucchero, per esaltare il sapore naturale e inconfondibile di ogni frutto. Situata nel cuore di Budoni, questa gelateria offre un’ampia scelta di gusti di alta qualità e vegani.

 

Aperitivi e locali notturni

 

Fra i locali notturni a Budoni c’è l’imbarazzo della scelta: dai più rilassanti dove si beve un cocktail e si fanno quattro chiacchiere all’aperto, alle famose discoteche con serate a tema e DJ internazionali, a quelli con musica dal vivo dove poter ballare tutta la notte. Denominatore comune è il divertimento!

 

Pata Club
PATA Club, ad Agrustos (Budoni), è il più grande club della Sardegna, capace di ospitare fino a 4.000 persone. Con tre piste da ballo, musica eclettica e animazione, offre un’esperienza unica in una discoteca all’aperto con arredi curati.

 

Caffe IL GABBIANO
Nel cuore della piazzetta del Porto di Ottiolu, questo bar storico offre colazioni, aperitivi con buffet e drink, e musica live, tutto con una splendida vista sul porto.

 

Minnannu
Nel locale è possibile gustare una selezione di vini locali e internazionali, accompagnati da specialità sarde come taglieri di salumi e formaggi. Minnannu Wine Tasting and Tapas, invita a intraprendere un viaggio sensoriale, ogni piatto e ogni calice offrono un’esperienza autentica, che celebra le radici e le tradizioni culinarie dell’isola.

 

Cocos experience Porto Ottiolu
Cocos Experience, situato in Piazza del Porto 59 a Porto Ottiolu, offre un’esperienza unica per gli amanti dell’aperitivo e della pizza contemporanea. Il locale è il posto ideale per gustare un dolce prelibato, accompagnato da un calice di vino, mentre si sorseggia in compagnia e si gode della vista sul pittoresco porto. Atmosfera rilassata e musica dal vivo contribuiscono a rendere ogni momento speciale, trasformando l’aperitivo in un’occasione da vivere appieno.

Escursioni zona allargata

Troverete tutti i giorni una escursione diversa: dall’esplorazione di siti archeologici nell’entroterra, alle gite in barca nell’arcipelago, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Partenza direttamente dal nostro residence per scoprire destinazioni vicine e altre ad un’ora di macchina e vivere al meglio la vostra vacanza SardegnaSummer.

 

Monte Nieddu

Budoni rappresenta un ottimo punto di partenza per intraprendere questo tipo di viaggio, perciò anche chi mette piede in Sardegna per la prima volta avrà modo di lasciarsi affascinare da questa zona. Non a caso, non lontano dal centro abitato si erige una grande montagna, Monte Nieddu, la cui cima raggiunge i 970 metri. Un invito a nozze per chi è appassionato di trekking o escursioni in mountain-bike, poiché il panorama godibile dall’alto certamente ripaga dalla fatica impiegata per raggiungere la vetta. “Nieddu”, in sardo, significa “Nero”, questo nome gli fu conferito per la fitta vegetazione che ancora oggi riveste la montagna: querce da sughero, foreste di lecci, oleandri e ginepri secolari, assieme alla peculiare fauna (che annovera cinghiali, corvi imperiali, falchi pellegrini e aquile reali), danno vita ad uno scenario di autentica meraviglia. I percorsi sono indicati anche a famiglie con bimbi che potranno raggiungere facilmente Vedetta Palemonti, per poi procedere verso le cascate del Rio Pitrisconi. Il Monte è stato inoltre luogo di svolgimento di una importante vicenda della storia isolana: nel XIX secolo, giunsero fin qui delle compagnie di carbonai per produrre il carbone di legna, costruendo così dei sentieri e strade per il trasporto del materiale dal Monte fino alle spiagge di San Teodoro.

Come arrivare a Monte Nieddu dal nostro residence?

Si inizia dirigendosi verso sud-est sulla SP1 in direzione della borgata Badualga, una strada a traffico limitato. Dopo circa 25 metri, si svolta a destra, percorrendo la SP1 verso Badualga, e dopo 110 metri si svolta nuovamente a destra per entrare sulla SS 125 Orientale Sarda. Dopo 5,6 km, si svolta a sinistra per prendere Via Aresula, percorrendo 400 metri. Successivamente, si svolta a sinistra per rimanere su Via Aresula, e la destinazione finale, l’Area Naturalistica del Monte Nieddu, si trova sulla sinistra dopo 1 km, in località Buddittogliu Straulas (08020 SS).

 

Nuraghe Naracheddu e nuraghe Lu Naracu

Nel territorio di San Teodoro sono state trovate tracce e reperti di frequentazioni preistoriche, risalenti sia all’età prenuragica che nuragica. Il caso più rilevante è quello del nuraghe (in gallurese naracu) monotorre sito nella borgata Naracheddu, di cui attualmente restano solo alcuni filari di pietre, ma che fino agli anni ‘40 del XX secolo, secondo i censimenti archeologici, risultava in ottime condizioni e raggiungeva l’altezza di sette metri. Si segnala anche il piccolo nuraghe in tanca Lu Naracu, al confine tra Budoni e San Teodoro, disposto in posizione elevata lungo la costa, con possibile funzione di controllo.

 

Presenza romana

L’Itinerarium Antoninianum, documento del III secolo d.C., attesta l’esistenza di un centro abitato fin dall’epoca della dominazione romana. La località, denominata Coclearia, nome di cui non resta nessuna testimonianza scritta fuori dall’itinerarium, potrebbe con buona probabilità essere localizzata nelle vicinanze dell’attuale centro abitato di San Teodoro. Ipotesi rafforzata dalla presenza nel territorio, nelle borgate di L’Alzoni e di Budditogliu, di due pietre miliari romane, purtroppo anepigrafi. La presenza romana è confermata da numerosi ritrovamenti archeologici, esposti presso il locale Museo del Mare.

 

A un’ora di macchina

 

L’arcipelago della Maddalena

Nel tratto di mare tra Sardegna e Corsica noto come Bocche di Bonifacio, si trova una galassia di isole e isolotti avvolti dal mare turchese: uno dei paesaggi dei più suggestivi al mondo che, per il suo valore naturalistico, è sotto protezione speciale. Istituito nel 1994, primo in Sardegna, il parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena si estende su terra e mare per oltre 20 mila ettari. Abbraccia 180 km di coste, comprendendo oltre 60 isole, grandi e piccole, modellate da vento e correnti. Tra le più famose: Budelli, Caprera, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano e Spargi. Il parco rientra nella rete europea delle aree di eccellenza ambientale ed è estremamente salvaguardato: diporto, pesca, immersioni sono consentite ma devono essere autorizzate. È un paesaggio suggestivo per morfologia e flora. Quasi mille le specie vegetali, circa 50 endemiche. Tipica dell’area, la pinna nobilis, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo. Mentre il delfino tursiope è il cetaceo più comune: potrebbe capitarti di avvistarne persino gruppi da trenta esemplari. Incontrerai facilmente nel parco anche la tartaruga caretta caretta. Tra i volatili, il gabbiano corso e il marangone dal ciuffo sono i più presenti. Oltre all’agglomerato di Stagnali a Caprera, sede dei centri di educazione ambientale e di ricerca sui cetacei e dei musei mineralogico e del Mare, che espongono minerali, fossili, sabbie, conchiglie, flora e fauna, l’unico centro abitato dell’arcipelago è La Maddalena, fondata nel 1770 e a lungo base della Marina, di cui è testimone il museo Nino Lamboglia. Fra le sue spiagge di acque limpide e sabbia fine non perdere Bassa Trinità, le cale Francese e Lunga, Monti d’à Rena, Punta Tegge e Spalmatore. Caprera è collegata alla Maddalena da un ponte. Bellissime le spiaggette che si trovano sull’isola, come Cala Brigantina, Cala Caprese, Cala Garibaldi, Cala Serena, Cala Napoletana. Ma la più conosciuta è Cala Coticcio, una delle spiagge più belle dell’intero arcipelago della Maddalena. Detta anche Tahiti per i suoi colori.

I traghetti partono ogni giorno da Palau. La spesa media è di 20 euro per un’auto e due persone. Arrivati, si può visitare il paese, le spiagge e la casa di Garibaldi. Sono due le possibilità per esplorare tutte le isole in barca: un tour organizzato o il noleggio di un gommone. I tour durano una giornata intera e comprendono le seguenti tappe: spiaggia di Cala Corsara all’Isola di Spargi, spiaggia di S. Maria a La Maddalena, Spiaggia rosa all’Isola di Budelli, visita al centro storico di La Maddalena. Si viaggia su barche da più di 50 persone. In alternativa esistono tour anche con gommoni da 12 persone.

 

Nuraghe Losa

A un’ora e cinquanta minuti di macchina, percorrendo la superstrada SS131, potrete facilmente raggiungere una delle più celebri, ben conservate e rappresentative testimonianze megalitiche della civiltà nuragica. Il nome originario, nurache ‘e losas, significa “nuraghe delle tombe”, e fa riferimento alle urne cinerarie romane scavate nella roccia affiorante ai margini dell’area in cui sorge. La sagoma inconfondibile del nuraghe Losa si erge sull’altopiano basaltico di Abbasanta, a cinque km dal piccolo centro dell’Oristanese. È una delle espressioni più notevoli e caratterizzanti dell’architettura nuragica, sede di scavi archeologici fin dal XIX secolo, e si distingue per disegno organico e raffinatezza delle tecniche murarie. Intorno si conservano i resti di un esteso insediamento. Il complesso, interamente costruito con grossi blocchi di basalto, è costituito da un nuraghe trilobato, risalente al Bronzo medio (XV-XIV secolo a.C.), un antemurale e resti di un villaggio di capanne circolari, realizzati tra Bronzo recente ed età del Ferro (XIII-IX a.C.). L’ingresso principale da accesso alla torre centrale troncoconica (mastio) e le due torri laterali. Quella posteriore è accessibile da un ingresso secondario. Superata l’alta soglia, troverai tre anditi che portano ad altrettante camere coperte a tholos (falsa cupola). Il mastio ha una struttura classica: ampia camera di base con tre nicchie sistemate a croce. Una rampa a spirale sale alla piccola camera superiore, un tempo raggiungeva anche la sommità. Attorno sono disposte le tre torri minori con camere alte e strette, unite tra loro dalla muratura che fascia l’intera struttura. Al loro interno ci sono anche tre pozzetti usati come magazzini per riserve alimentari o altri materiali. Alla base della torretta occidentale c’è una cisterna. Del vastissimo insediamento attorno, esteso per tre ettari e mezzo, solo una piccola parte è stata scavata. In vari punti osserverai resti di abitazioni nuragiche e, soprattutto, case di epoca tardo-punica, romana repubblicana e imperiale, tardo-romana e bizantina. A distanza dal sito abitativo sorgevano i monumenti funerari e di culto: a 120 metri a sud-ovest della muraglia, ammirerai una tomba di Giganti costruita con blocchi perfettamente lavorati, in gran parte smantellata durante i millenni.

Come arrivare dal nostro residence?

Il percorso più veloce per arrivare a Nuraghe Losa, a Oristano, parte dal Residence Sardegnasummer Li Mori a Malamurì. Si segue la Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese, poi si prende l’uscita verso Budoni e si prosegue fino a Posada. Da lì, si continua sulla 131, poi sull’E25 verso la Strada Statale 292 Nord Occidentale Sarda fino a Siamaggiore. Infine, si percorre la SS 292 per 8 minuti, arrivando a Nuraghe Losa a Oristano.

 

Complesso nuragico Sos Nuratolos, Alà Dei Sardi

Il Complesso Nuragico di Sos Nuratolos è un sito che ritroviamo nel comune di Alà dei Sardi, in provincia di Sassari. Databile tra il 1600 e il 900 a.C., possiede delle strutture in comune col complesso nuragico di Su Romanzesu: una fonte sacra, un piccolo tempio a megaron e alcune capanne. La fonte sacra, situata all’interno di un cortile circolare di forma irregolare ha un accesso laterale a gradini. Sempre all’interno del cortile è presente una capanna circolare in muratura, probabilmente un locale di servizio dedicato alle attività cultuali dove si purificavano i pellegrini prima di continuare il percorso. Il secondo edificio è il tempio a megaron. Sulla cima, il tempio, conserva una pianta rettangolare e alte pareti aggettanti sia sulla facciata principale che sul retro. Il tempietto è circondato da un recinto ellittico (dove forse si chiudevano gli animali da sacrificare o si consultavano gli oracoli) all’interno del quale si trova una struttura muraria costituita da due ambienti circolari tangenti, che sembrerebbero simboleggiare la coppia divina Sole-Luna durante un’eclissi parziale di sole.

Come arrivare dal nostro residence?

Il percorso più veloce per raggiungere il Complesso Nuragico Sos Nurattolos parte dal Residence Sardegnasummer Li Mori, a Malamurì, e dura circa 57 minuti (57,5 km). Si inizia prendendo la SP1 verso sud-est, poi si prosegue sulla Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese, SP110 e SP24, fino a Via Cagliari, in direzione di Alà dei Sardi. Infine, si percorre Via S. Francesco per 13 minuti (7,6 km) fino alla destinazione.

 

Necropoli a Domus de Janas di Ludurru e nuraghe Loelle, Buddusò

A circa 50 km da San Teodoro si trova il comune di Buddusò. Paese, dove nasce il fiume Tirso, il più lungo della Sardegna, che prende il nome dall’antico centro abitato Caput Thyrsi, importante centro romano e punto di passaggio tra Olbia e Ozieri. Il paese è noto anche per la produzione di granito, che nell’epoca del Boom Economico ha rappresentato una delle fonti più redditizie del territorio: dalle sue cave è stato estratto il marmo utilizzato per la costruzione di importanti opere architettoniche sparse in tutto il mondo. Abitato fin dall’epoca preistorica, la testimonianza principale è data dalle Domus de Janas di Ludurru. Le Domus de Janas sono strutture sepolcrali preistoriche costituite da tombe scavate nella roccia. In Sardegna ne sono state scoperte circa 2400. Si trovano sia isolate che in grandi concentrazioni costituite anche da più di 40 tombe. Sono sovente collegate tra loro a formare delle vere e proprie necropoli sotterranee, con in comune un corridoio d’accesso (dromos) ed un’anticella, a volte assai spaziosa e dal soffitto alto. Hanno diverse forme, di capanna rotonda con il tetto a forma di cono o rettangolari e a tetto spiovente, provviste di porte e di finestre. Le pareti venivano spesso dipinte di ocra rossa e ornate con simboli rappresentanti corna taurine stilizzate. Nel processo di inumazione, i corpi venivano deposti in posizione fetale con gli oggetti di uso comune facenti parte del corredo terreno del defunto e del cibo per il viaggio ultraterreno. Sulle Domus de Janas circolano diverse leggende tramandate oralmente. Domus de Janas si traduce come “case delle fate”. La leggenda rappresenta le janas come creature ricchissime e operose nel tessere preziosi broccati. Sempre nel territorio di Buddusò si trova il Nuraghe Noelle. I Nuraghi sono costruzioni risalenti all’età del bronzo. La maggior parte si presentano con un’unica torre, con uno o più ambienti interni circolari dove si aprono ambienti minori quali nicchie, magazzini e silos. Un’esclusiva della Sardegna, un patrimonio di inestimabile valore. Se ne contano circa 7000, ma, come nel caso delle Domus de Janas, potrebbero essercene stati molti di più. Caratteristica che accomunava tutti i nuraghi è che venivano costruiti in una posizione dominante, come nel caso del nuraghe Noelle, che sorge a circa 794 metri d’altitudine. Di tipo misto, presenta sia elementi dei nuraghi “a corridoio” che dei nuraghi a tholos. Esso è infatti costituito da una torre centrale alla quale si addossa un bastione trilobato. Intorno al nuraghe è inoltre presente un villaggio di capanne e, a breve distanza, un dolmen e due tombe dei giganti.

Come arrivare dal nostro residence?

Il percorso più veloce per arrivare da Residence Sardegnasummer Li Mori, a Malamurì (08020 SS), all’area archeologica di Loelle, in provincia di Nuoro, dura circa un’ora (66,3 km). Si segue la SP1 in direzione sud-est, poi si prosegue sulla Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese, SP110, SP24 e Strada Statale 389 di Buddusò e del Correboi, fino a raggiungere la destinazione a Buddusò.

 

Su Romanzesu a Bitti

Il complesso nuragico di Romanzesu è sito nella foresta di sughere dell’altopiano granitico di Sa Serra, a circa 13 km dal comune di Bitti. Si tratta di un villaggio nuragico risalente all’Età del bronzo che comprende un pozzo sacro, due templi a megaron, un anfiteatro ellittico a gradoni e un centinaio di capanne. Il pozzo sacro ha una struttura a tholos, con pianta circolare. Si ritiene che fosse un tempio dove si svolgevano cerimonie legate al culto delle acque. Esso è infatti collegato all’anfiteatro da un canalone con gradoni lungo 42 metri che portava l’acqua della sorgente all’anfiteatro. L’anfiteatro è una grande vasca circolare su un dislivello di 1,60 metri che raccoglieva l’acqua del pozzo quando essa superava il livello della scala. È circondata da sei tribune a gradoni, su cui probabilmente si raccoglieva la gente del villaggio. Nel complesso nuragico sono stati ritrovati anche due templi a megaron, di forma rettangolare allungata e con un vestibolo che precede la cella. Le capanne del villaggio invece hanno pianta circolare e pavimento lastricato. Alcune di esse sono di grandi dimensioni e una si distingue per la presenza di un muro divisorio interno. Presso le capanne sono stati trovati reperti in ceramica risalenti all’Età del Bronzo medio (XVI secolo a.C.).

Come arrivare dal nostro residence?

Per raggiungere il Complesso Nuragico Romanzesu da Residence Sardegnasummer Li Mori, prendi la SS 125 Orientale Sarda e la SS 131 Diramazione Centrale Nuorese verso Lula. Dopo 39 minuti, entra in Strada Provinciale 73 e continua per 13 minuti. Svolta a destra sulla SS 389 di Buddusò e del Correboi, proseguendo per 9 minuti. Infine, svolta a sinistra e la destinazione sarà sulla sinistra.

 

Oliena

Oliena è il paese promotore di Cortes Apertas, la manifestazione enogastronomica e artistica che ha luogo ogni autunno in diversi centri della provincia di Nuoro. Il ricco evento si snoda lungo le vie del paese dove nei cortili delle case storiche vengono rappresentati i mestieri tradizionali, come la lavorazione della lana, del legno, del ferro e del latte. Accanto a queste rappresentazioni vi sono anche le ricche esposizioni artistiche di orafi, sarti e ceramisti. Oliena è inoltre nota per le sue grotte di origine carsica situate nella Valle di Lanaittu, uno dei più spettacolari ambienti naturali sardi: Sa Oche e Su Bentu e la Grotta Corbeddu. La grotta di Sa Oche e Su Bentu ricchissima di stalattiti e stalagmiti, ospita svariati laghetti naturali ed è ricca di buie sale e spiaggette di quarzo. La seconda grotta, Corbeddu, distante poche centinaia di metri dalla prima, è divisa in tre sale, al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti, in particolare alcuni resti umani, risalenti a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. Sono stati scoperti inoltre, attrezzi in osso e in pietra. Oltre alle ossa umane, nella grotta erano presenti ossa di animali oggi estinti, come il Prolagus Sardus, mammifero simile ad un grosso coniglio. Incastonato sempre nella Valle di Lanaittu, si trova il villaggio nuragico Sa Sedda ‘e Sos Carros, particolarmente importante per la presenza di tracce dell’attività di fusione e lavorazione dei metalli in età nuragica. È costituito da numerose capanne, a pianta circolare ed ovale, tra le quali una di particolare interesse per l’architettura singolare e la funzione rituale. Si tratta di un ambiente circolare, con pareti interne realizzate con blocchi squadrati bicolori, di calcare bianco e basalto scuro. Sulle sue pareti sono scolpite in altorilievo teste di muflone che presentano un foro attraverso il quale l’acqua poteva zampillare nel bacile monolitico circolare posto sul pavimento. Nelle vicinanze della capanna si trova una grande struttura circolare a gradoni, che fungeva da vasca per le abluzioni cerimoniali. Questa struttura cambiò nel tempo la destinazione originaria divenendo un ripostiglio per oggetti di bronzo, poteva quindi essere legata alla presenza di un’officina fusoria nelle vicinanze. Il ricco panorama naturalistico di Oliena prosegue con Su Gologone, la principale risorgiva carsica della Sardegna da cui si origina un torrente che va ad alimentare il fiume Cedrino. L’acqua fuoriesce da una spaccatura nella roccia calcarea, che si addentra fino alla profondità attualmente esplorata dagli speleologi di 135 metri! Con una portata media di 500 litri d’acqua al secondo è inoltre la più importante sorgente della Sardegna. Per gli amanti del trekking più estremo e delle arrampicate segnaliamo infine Badde Pentumas, canyon spettacolare profondo fino a 150 metri. Sempre nel territorio di Oliena, al confine con quello di Dorgali, si trova Tiscali, sintesi di due peculiarità della Sardegna: fenomeni carsici e testimonianze archeologiche. Tiscali è un cratere, o dolina carsica, creatasi per sprofondamento tettonico nel cuore del monte Tiscali. All’interno si trovano i resti di un villaggio nuragico costruito con delle tecniche diverse da quelle di altri siti coevi. Databile forse prima dell’età del bronzo, il villaggio è costruito lungo le pareti della dolina e comprende circa 70 capanne. Nel primo agglomerato le capanne, di forma circolare, probabilmente sorgevano su terrazzamenti artificiali. Il secondo villaggio presenta strutture di pianta rettangolare con funzione di magazzini e come rifugi per gli animali. Altra caratteristica del villaggio è il micro-ecosistema che ha permesso lo sviluppo di una flora endemica presente solo al suo interno.

 

Gola di Gorropu

La gola di Gorropu è un profondo canyon ubicato nel Supramonte, e demarca il confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei. La gola si è originata grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu che scorre sul fondo. La Gola di Gorropu è considerato il canyon più profondo d’Italia e uno dei più profondi d’Europa. La Gola di Gorropu è caratterizzata da forti sbalzi termici per la presenza di zone poco o per nulla esposte ai raggi solari. Pertanto questo genera un habitat naturale che ospita diversi endemismi sardi, tra i quali, la aquilegia nuragica, una rarissima pianta dai fiori viola. Nella Gola sono presenti inoltre piante di macchia mediterranea come la fillirea e il tasso millenario. A valle, prima di entrare nella gola, le acque del rio Flumineddu sgorgano dalle rocce e creano delle vasche d’acqua naturali nelle quali è possibile trovare la trota sarda e soprattutto l’euprotto sardo: un endemismo sardo-corso considerato l’anfibio più raro d’Europa. Per quanto riguarda infine la fauna, è possibile trovare la biscia dal collare, la martora, lepri sarde, volpi, cinghiali e su tutti, l’aquila reale e il muflone.

 

Il territorio di Dorgali

Nel confinante territorio di Dorgali, una visita alla Grotta di Ispinigoli è d’obbligo, per la sua emozionante e suggestiva discesa nel sottosuolo. Dopo aver percorso 280 gradini, raggiungerete una sala di 80 metri di diametro, nella quale si erge una colonna alta 38 metri, tra le più imponenti d’Europa. Un ambiente eccezionale in ogni dettaglio. Alcuni percorsi, come il cosidetto “abisso delle vergini”, possono essere intrapresi solo dagli speleologi esperti. Nello specifico, si tratta di uno stretto canale profondo 60 metri, che si sviluppa per circa 12 km e si collega alla grotta di san Giovanni su Anzu. In pratica, Ispinigoli è la parte visitabile di un enorme sistema carsico, con diramazioni e ruscelli sotterranei. All’interno, sono stati rinvenuti reperti nuragici, punici e romani, testimonianze di un lungo uso come luogo di sepoltura e di culto. Il ritrovamento di piccoli resti umani, anelli, monili e simboli solari fa pensare a un pozzo sacrificale fenicio. Durante le guerre mondiali, Ispinigoli fu luogo di rifugio e, fino a metà XX secolo, era usata dai pastori come riparo per il gregge. Vicino alla grotta, ci sono una sorgente d’acqua calda in cui è possibile immergersi e un rinomato ristorante, dove gustare la cucina tipica sarda. Dopo aver attraversato il paese di Dorgali e aver percorso la galleria, si aprirà di fronte a voi un magnifico panorama del Golfo, lasciandovi alle spalle il boscoso Supramonte raggiungerete la famosa località di Cala Gonone. Da qui, tramite brevi mini crociere e gite in barca o percorsi di trekking, potrete raggiungere alcune delle baie più belle di tutta la Sardegna, tra cui Cala Luna. Scoprirete inoltre monumenti naturali unici al mondo, come la maestosa Grotta del Bue Marino, che prende il suo nome dalla presenza della foca monaca. Le cavità marine sono lunghe in tutto 15 km e suddivise in due diramazioni principali. Nell’ampia galleria penetra l’acqua del mare e affiorano numerosi laghetti d’acqua dolce alimentati da fiumi sotterranei. Il percorso turistico tra stalattiti e stalagmiti offre uno straordinario spettacolo grazie ai fasci di luce che penetrano all’interno. La cavità è famosa anche per le incisioni rupestri, risalenti al Neolitico, raffiguranti un cerchio umano attorno a una presunta rappresentazione del sole. La passeggiata si conclude nella spiaggia delle foche, che un tempo qui sostavano per accoppiarsi e partorire. La visita, assistita da guide esperte, dura circa un’ora. Cala Luna è la spiaggia più conosciuta del Golfo di Orosei. Si è resa famosa come location di film girati negli anni ‘80. La spiaggia è raggiungibile a piedi in due ore percorrendo il sentiero che parte da Fuili o via mare tramite i servizi di barche e gommoni che partono dal porto di Cala Gonone. Cala Sisine è la spiaggia che troviamo in direzione sud dopo Cala Luna e si sviluppa alle pendici del Monte Plumare, la cui falesia a picco sull’acqua supera i 400 metri. Cala Sisine è lo sbocco a mare del Rio omonimo che, ritirandosi d’estate, lascia il suo letto asciutto a disposizione dei bagnanti. È presente un piccolo bar ristorante e la spaggia si raggiunge in tre ore a piedi partendo da Cala Luna o in un’ora passando per il canyon alle spalle della spiaggia. Cala Biriola o spiaggia di Billaricoro si sviluppa sulle pendici del bosco omonimo di lecci e ginepri i cui riflessi verdi si mischiano con quelli dell’acqua. La montagna alle spalle si sviluppa per altezze superiori ai 600 metri. La cala è ben soleggiata per tutto il giorno fino a metà agosto. Non sono presenti servizi in spiaggia tranne quello di vigilanza ambientale gestito dal comune di Baunei. Particolarmente apprezzata per le immersioni, per lo snorkeling e per la ricca fauna ittica presente. Le piscine di Venere si trovano nella zona de “Su Feilau”. Ad anni alterni e a seconda delle mareggiate è presente una piccola spiaggia dove è meglio non fermarsi a causa delle pareti a strapiombo da cui potrebbe cadere materiale ghiaioso. Cala Mariolu è considerata da molti la perla del Golfo di Orosei. Il toponimo originale è Is Puligi de Nie e significa “pulci di neve”, in riferimento ai piccoli sassolini che formano la spiaggia. È raggiungibile via mare o percorrendo un non facile sentiero. È presente a luglio e agosto un chiosco sulla spiaggia e un servizio diving (anche per chi è alla prima immersione). Cala Goloritzè è l’ultimo arenile prima del Capo di Monte Santo che chiude il Golfo di Orosei. Goloritzè è una delle mete più ambite per gli amanti dell’arrampicata sportiva, grazie alla presenza di Punta Caroddi, un alto pinnacolo in calcare di 140 metri. Guglie e tacchi si stagliano imperiosi attorno alla spiaggia creando uno scenario unico. È consentito l’accesso in spiaggia solo a piedi per la severa normativa posta a tutela di questo piccolo angolo di paradiso.

La Sardegna è notoriamente una terra ventosa. Anche Budoni con le sue ampie spiagge è esposta ai venti di Ponente e Maestrale. Anche il Grecale (da Nord-Est) e il Levante (da Est) sono fastidiosi in quanto creano un moto ondoso che rende difficile la navigazione. Alcune spiagge però, rimangono più riparate consentendovi di trascorrere la giornata senza il fastidio di folate di sabbia o il pericolo che voli un ombrellone. Ecco i nostri consigli!

 

Baia Sant’Anna

La spiaggia di Baia Sant’Anna è ideale per le giornate ventose, è un luogo perfetto per godersi il mare in tranquillità anche quando le condizioni atmosferiche non sono ottimali.

Cala Brandinchi

La spiaggia di Cala Brandinchi, situata a San Teodoro, è una delle destinazioni più popolari e apprezzate della Sardegna del Nord. Conosciuta per la sua bellezza mozzafiato, attira ogni anno numerosi turisti, che restano incantati dalle sue acque cristalline e turchesi.

 

SPIAGGE SCONSIGLIATE NEI GIORNI VENTOSI:

 

Spiaggia di Budoni 

Essendo una delle spiagge più ampie e aperte, può essere particolarmente ventosa, con onde più alte durante le giornate di forte vento.

 

Spiaggia di Porto Ainu 

Anche questa spiaggia è abbastanza esposta al vento, che può rendere difficile godersi il mare o prendere il sole.

Anche una giornata di vento o di pioggia può diventare interessante. In Sardegna non c’è solo il mare, le alternative sono numerose, potrete dedicarvi alla scoperta della cultura, dell’arte e delle tradizioni sarde. Ecco alcune idee pensate per voi per rendere indimenticabili anche le giornate di maltempo a Budoni e dintorni.

 

Museo del mare e il Museo dello Stazzo

L’esposizione presenta reperti archeologici rinvenuti nell’area del centro abitato di San Teodoro, luogo di intensi traffici commerciali con le città della costa tirrenica italica e la città punica di Olbia. Vi si trovano una collezione di monete di epoca incerta e di origine punica mentre il reperto più antico è un’anfora greco-italica di provenienza campana. Tavole fotografiche a colori illustrano, il relitto della nave romana di Baia Salinédda (sec. III d.C., circa), da cui proviene parte del materiale esposto e che può essere oggetto di una giornata di immersioni presso uno dei centri Diving autorizzati di San Teodoro. Poco distante, nel comune di Budoni si trova il piccolo Museo dello Stazzo, dove è possibile ammirare gli utensili utilizzati dai contadini che vivevano negli stazzi, tipiche abitazioni rurali della Gallura, di cui ancora oggi troviamo qualche esempio nei piccoli borghi di campagna.

 

Basilica di San Simplicio a Olbia

La chiesa romanica di San Simplicio è probabilmente il monumento più importante della Gallura. Costruita interamente in granito, è oggi inglobata nel pieno centro cittadino. L’interno è a tre navate, nel presbiterio si trova l’antica statua di San Simplicio, pregevole scultura in legno dorato risalente al ‘600. L’area archeologica Tempio Necropoli di San Simplicio, custodisce parte dello scavo archeologico eseguito in occasione dei lavori di riqualificazione dello spazio antistante la Basilica di San Simplicio. Lo scavo che ha restituito circa 450 tombe di età romana databili dal 200 a.C. al 300 d.C., fornisce una testimonianza tangibile della Olbia antica.

 

Parco archeologico di Arzachena

Il parco comprende diversi siti tra complessi nuragici, tombe dei giganti e necropoli. Potrete acquistare i biglietti per un solo monumento o per un tour completo. Per spostarvi avrete bisogno della macchina visto che i siti sono dislocati sul territorio del comune di Arzachena, la tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu e la Prisgiona però si possono anche raggiungere spostandosi a piedi dalla biglietteria principale. La tomba dei Giganti è uno dei siti più spettacolari: un monumento funebre costruito in granito e risalente al 2500 a.C. La tomba è rimasta quasi del tutto intatta ed è una delle testimonianze più imponenti dell’era nuragica. Il Nuraghe la Prisgiona è un complesso nuragico composto da un nuraghe e da un villaggio di un centinaio di capanne. L’edificio era composto dal mastio centrale e da due torri laterali con camere e nicchie delimitate da mura con un pozzo dove sono stati ritrovati vari reperti. Altrettanto nota, la Necropoli di Li Muri, testimonianza della cultura gallurese dei circoli megalitici e la Tomba dei Giganti di Li Lolghi.

 

Baby park e percorso benessere

Per le famiglie con bambini c’è la possibilità di trascorrere un piacevole pomeriggio da Primaland, in via Nazionale a Budoni: un’area gioco privata, al chiuso, attrezzata con giochi gonfiabili molto amati dai più piccoli mentre per gli adulti l’alternativa è un percorso benessere per purificare la pelle con i trattamenti e le sedute di massaggio del centro benessere Atmosphere, in località Malamurì.

 

La città di Nuoro

Capoluogo della Barbagia, ha il vanto di avere dato i natali a Grazia Deledda, prima donna italiana ad aver vinto il premio Nobel per la letteratura. La sua casa natale nell’antico quartiere di S. Pietro, è diventata un museo. Nel centro abitato si trovano diversi centri museali fra i quali il Museo MAN, con la sua ricca collezione permanente delle opere pittoriche dei maggiori artisti sardi del XX secolo, tra i quali Antonio Ballero, Giuseppe Biasi e Mario Delitala. Inoltre, durante l’anno, il MAN organizza mostre legate all’arte contemporanea. Il Museo Ciusa, situato nella sede dell’ex tribunale cittadino, raccoglie le maggiori opere scultoree del maestro, considerato l’iniziatore della scultura moderna dell’isola. Altra immancabile tappa a Nuoro è il Museo Etnografico Sardo: il più importante museo etnografico della Sardegna, che con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) svolge attività di ricerca sull’intero territorio regionale. Le collezioni comprendono circa 8.000 reperti, prevalentemente abiti, gioielli, manufatti tessili e lignei, armi, maschere, pani, strumenti della musica popolare, utensili e strumenti domestici e di lavoro della Sardegna tradizionale, risalenti in gran parte al periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e il primo cinquantennio del Novecento. Il Museo Archelogico Nazionale G. Asproni inaugurato nel 2002, ha sede nel palazzo ottocentesco appartenuto a Giorgio Asproni, intellettuale e uomo politico del XIX secolo. L’esposizione offre un’intensa testimonianza del ricco patrimonio paleontologico e archeologico proveniente dalla provincia di Nuoro: dalle testimonianze di vertebrati del Monte Tuttavista e della Grotta Corbeddu, ai reperti del Paleolitico di Ottana ed alla collezione di oggetti di vita quotidiana del Neolitico. Seguono i materiali delle culture dell’Età del Rame di Filigosa, Abealzu, Monte Claro, del vaso Campaniforme e della cultura di Bonnanaro. Il percorso espositivo termina con l’età medievale e gli oggetti provenienti dal Castello della Fava di Posada. Il museo deleddiano, situato in via Grazia Deledda a Nuoro, è la casa natale della scrittrice Grazie Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. La Deledda vi abitò dalla nascita fino al 1900, anno del suo matrimonio. Nel 1937 l’edificio venne dichiarato monumento nazionale, mentre il museo venne aperto nel 1983.

 

Mamoiada e i murales di Orgosolo

Nel cuore della Barbagia è situato il paese di Mamoiada, conosciuto per il suo carnevale, il più famoso dell’Isola, durante il quale sfilano le maschere dei Mamuthones e Issohadores, figure contrapposte di un rito pagano legato all’agricoltura e al mutare delle stagioni. I primi portano un giaccone di pelli di pecora, una maschera di legno di colore nero e une serie di campanacci sulla schiena, che fanno risuonare saltando ritmicamente con l’intento di scacciare gli spiriti maligni. Gli Issohadores, vestiti di bianco e rosso, portano una maschera bianca e la berritta, il copricapo barbaricino. Questi danno il ritmo della danza ai Mamuthones e armati di corda (soha), tentano di catturare le persone che seguono la manifestazione dai lati della strada, come segno di buon auspicio. Il Museo della Cultura e del Lavoro condurrà invece, il visitatore, in un viaggio nella memoria materiale di una società arcaica. Dei video, posizionati nelle diverse sale tematiche, illustrano come si svolgeva fino alla metà del secolo scorso la vita pastorale e contadina nel paese. Mamoiada é inoltre, un centro noto per la sua produzione vinicola. Meritano una visita le cantine per degustare alcuni dei migliori vini locali. Orgosolo, paesino della Barbagia situato a ridosso del suggestivo altopiano del Supramonte e della foresta di Montes, è divenuto famoso per i suoi murales che lo hanno trasformato in una galleria a cielo aperto. Il primo murales fu realizzato nel 1969, a seguito di una protesta dei pastori che si opponevano all’occupazione militare di parte del suo territorio. Da allora sono stati dipinti più di 200 murales sulle facciate delle case di tutto il centro abitato, evocando fatti storici e politici, assumendo un significato di denuncia sociale. Consigliata la visita anche al Museo del baco da seta, dedicato allo storico allevamento dei bachi, da cui si ricava il prezioso filo per la tessitura del lionzu, il copricapo giallo zafferano dell’abito femminile orgolese. Se vi recate a Orgosolo non perdetevi infine la Casa-Museo dei Corraine.

 

Porto Cervo, shopping e architettura

Porto Cervo è la capitale indiscussa della Costa Smeralda, il tratto costiero nord-orientale, compreso nei comuni di Arzachena e Olbia, famosissimo in tutto il mondo per il suo mare incontaminato e i suoi fantastici litorali. Situato a Nord della costa, Porto Cervo nasce nel 1962, per iniziativa del principe Karim Aga Khan, il quale, affascinato dalla bellezza di queste terre, decise di acquistarle per dar vita, insieme ai famosi architetti Jacques e Savin Couelle e Luigi Vietti, a quella rinomata zona meta del jet set internazionale che conosciamo oggi. Il nucleo della cittadina è stato costruito intorno al porto vecchio e sui versanti delle colline circostanti. Negli anni ‘80 è stato costruito il nuovo porto, uno dei più grandi e attrezzati del Mediterraneo, adatto ad ospitare qualsiasi tipo di imbarcazione, e sede del famoso Yacht Club Costa Smeralda. Il centro abitato si sviluppa intorno alla terrazza panoramica della famosa Piazzetta e alla Chiesa di Stella Maris. L’architettura del paese, dai toni pastello, con le stupende ville che si affacciano sul mare, perfettamente inserite tra il verde della macchia mediterranea, richiama quella tipica della Gallura e rende Porto Cervo un vero e proprio panorama da cartolina. La Chiesa di Stella Maris, realizzata dall’architetto Michele Busiri Vici negli anni ‘60, è considerata un vero capolavoro dell’architettura moderna, con il suo caratteristico campanile a forma di cono, con i suoi interni semplici, impreziositi da opere d’arte tra cui spiccano il suggestivo dipinto di El Greco (Domenico Theotocopulos), la “Mater Dolorosa” del ‘500, il prezioso organo a canne dei De Martino e le due sculture poste all’esterno, di Pinuccio Sciola, raffiguranti San Giuseppe e il Papa Giovanni Paolo II.

 

San Pantaleo e il suo mercatino

Piccola perla che si trova nell’immediato entroterra smeraldino, San Pantaleo è un caratteristico borgo arroccato tra le montagne della Gallura. Sorto ai primi dell’800 attorno a una chiesa campestre, San Pantaleo oggi è una frazione di Olbia custodita con orgoglio. Un luogo fuori dal tempo, che accoglie i visitatori con la calda ospitalità dei suoi abitanti. Assolutamente da non perdere il mercatino del giovedì, che porta a San Pantaleo numerosi visitatori e mette in piazza il grande tesoro locale della maestria artigiana. Troverai le esclusive produzioni dei ceramisti locali, degli artigiani del ferro battuto e degli abili intarsiatori.

 

Degustazioni vinicole, Vermentino di Gallura

Nel borgo di Berchidda potrete visitare il Museo del Vino, dove oltre a conoscere la storia della viticoltura sarda, dei vitigni tipici e tutti gli aspetti di quest’antica tradizione, è possibile degustare ottimi vini bianchi e rossi provenienti da tutta l’isola! Ogni prima domenica di agosto nella Cantina del Vermentino di Monti si tiene la sagra dedicata a questo vino, una festa con degustazioni di vini e assaggi di prodotti tipici, spettacoli folk e musica. La Cantina organizza degustazioni su prenotazione, durante tutto il periodo estivo. Una volta lì, perché non visitare la famosa chiesa campestre di San Paolo Eremita? Costruita nel XII secolo, immersa nelle lussureggianti montagne si trova a circa 13 km dal centro di Monti. Le Cantine Surrau, tra Arzachena e Porto Cervo, con vigneti che si estendono in vallate soleggiate accarezzate dal vento che soffia dalle Bocche di Bonifacio, offrono delle ottime degustazioni dei loro vini, accompagnate da taglieri di formaggi e salumi tipici.

 

Il Nepente di Oliena

Se il vino bianco non è di vostro gusto, la Cantina Sociale di Oliena, dal 1950, produce uno dei vini Cannonau più famosi dell’Isola, con l’intento di valorizzarlo e diffonderlo a livello mondiale. Oliena, piccolo paese a pochi km dalla città di Nuoro, si trova alle pendici del Monte Corrasi, inserito in un territorio tra i più belli della Barbagia, circondato da valli, canyon e rilievi calcarei dalla intensa vegetazione. Le vigne di questa zona producono un vino dall’aroma intenso, che sarà difficile dimenticare. Degustazioni e visite sono possibili su prenotazione presso la Cantina Sociale di Oliena e presso la Cantina dei F.lli Puddu. «Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama? Ahi, lasso! Io son certo che, se ne beveste un sorso, non vorreste mai più partirvi dall’ombra delle candide rupi, e scegliereste per vostro eremo una di quelle cellette scarpellate nel macigno che i Sardi chiamano Domos de Janas, per quivi spugnosamente vivere in estasi fra caratello e quarteruolo. Io non lo conosco se non all’odore; e l’odore, indicibile, basta a inebriarmi.» G. D’Annunzio.

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