LA guida
di sunny
Il Borgo
Porto San Paolo
la guida
di sunny
Il Borgo
Porto San Paolo

Benvenuti
Ringraziandovi per la scelta accordataci, la famiglia Cancellu e il suo staff desiderano darvi il benvenuto al residence SardegnaSummer Il Borgo. Per godere appieno della vostra vacanza, di seguito troverete i consigli della mascotte Sunny e del suo peluche Teddy, che vi illustreranno tutte le informazioni utili per il vostro soggiorno. Nel ricordarvi che siamo sempre a vostra disposizione, vi auguriamo un’incantevole permanenza all’insegna del relax.
Per qualsiasi dubbio o problematica potete scriverci un messaggio o telefonarci. Tutto il nostro team sarà lieto di soddisfare ogni vostra richiesta. Se desiderate consigli su ristoranti, spiagge o luoghi da visitare, non esitate a chiedere: saremo felici di aiutarvi!
112 – Numero unico di emergenza
113 – Polizia di Stato
115 – Vigili del fuoco
117 – Guardia di finanza
118 – Emergenza Sanitaria
1515 – Emergenze ambientali
1530 – Guardia costiera
0789 552803 – Guardia Medica Turistica Porto San Paolo
Una corretta gestione dei rifiuti è fondamentale per proteggere l’ambiente e noi di SardegnaSummer Il Borgo prendiamo molto sul serio la nostra responsabilità. Vi preghiamo di aiutarci nei nostri sforzi per preservare la nostra isola incontaminata. Vi invitiamo a seguire questa semplice guida per effettuare una corretta raccolta differenziata. Vi invitiamo a seguire le seguenti indicazioni per la divisione dei rifiuti che potrete conferire nell’apposita area ecologica (troverete la chiave per l’isola ecologica nel vostro mazzo di chiavi), un nostro operatore si occuperà di esporre i mastelli all’esterno della proprietà negli orari previsti.
Umido
Fanno parte del rifiuto Umido: scarti di cucina, avanzi di cibo, alimenti avariati, tovaglioli di carta sporchi, ceneri spente, cialde per il caffè espresso compostabili, piccole potature di piante. NON GETTARE: pannolini e pannoloni, assorbenti, stracci, spugne, gomme da masticare, cicche di sigarette. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: vi preghiamo di conferire negli appositi bidoni nell’area ecologica della struttura, utilizzando esclusivamente sacchetti compostabili e biodegradabili.
Secco indifferenziabile
Fanno parte del rifiuto Secco indifferenziabile: pannolini e pannoloni, assorbenti, stracci sporchi, spugne, spazzolini, oggetti di gomma, cicche di sigarette, carta plastificata, lampadine non al neon, penne biro, lamette, carta forno, capsule per il caffè espresso. NON GETTARE: rifiuti differenziabili, materiali incandescenti (braci, mozziconi di sigaretta). MODALITÀ DI CONFERIMENTO: vi preghiamo di conferire negli appositi bidoni nell’area ecologica della struttura, utilizzando buste o sacchetti trasparenti. I rifiuti non devono contenere residui di organico e/o sostanze pericolose.
Vetro
Fanno parte del rifiuto Vetro: imballaggi di vetro, bottiglie, barattoli, vasetti (da conferire senza i relativi coperchi metallici). NON GETTARE: lampadine e lampade al neon, lastre di vetro, cristalli e specchi, oggetti in ceramica, porcellana, terracotta, damigiane e altri oggetti ingombranti. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: vi preghiamo di conferire negli appositi bidoni nell’area ecologica della struttura, utilizzando buste o sacchetti trasparenti. I contenitori vanno inseriti direttamente privi di liquido e/o prodotto.
Plastica e imballaggi metallici
Fanno parte del rifiuto Plastica e imballaggi metallici: imballaggi di plastica (anche sporchi), bottiglie, flaconi per detersivi, piatti, bicchieri e polistirolo monouso, buste, vaschette, pellicole, lattine per bevande e scatolame per alimenti, contenitori in metallo di prodotti per l’igiene personale o per la pulizia della casa purché completamente svuotati, imballaggi in metallo, barattoli e vaschette in alluminio e pellicole in alluminio. NON GETTARE: giocattoli rotti, oggetti in gomma, penne biro. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: vi preghiamo di conferire negli appositi bidoni nell’area ecologica della struttura, utilizzando il sacchetto trasparente. Gli imballaggi non devono contenere residui di rifiuti organici e/o sostanze pericolose e devono essere schiacciati per ridurne i volumi.
Carta e Cartone
Fanno parte del rifiuto Carta e Cartone: giornali, imballaggi di carta e cartoncino, confezioni per alimenti e bevande e fogli vari. NON GETTARE: carta plastificata, carta forno, ogni tipo di carta, cartone e cartoncino che sia stato sporcato con vernici o altri prodotti tossici. MODALITÀ DI CONFERIMENTO: vi preghiamo di conferire negli appositi bidoni nell’area ecologica della struttura, utilizzando buste o sacchetti trasparenti. I cartoni e le scatole vanno ripiegati per ridurne il volume.
Il vostro amico a quattro zampe non è solo ammesso, ma è anche il benvenuto, e siamo certi che gli piacerà tantissimo passeggiare intorno al nostro Residence. Chiediamo a tutti i proprietari di un animale domestico, di essere rispettosi delle esigenze e degli spazi degli altri ospiti, prestando attenzione ai propri cuccioli e tenendo pulite le zone comuni, giardini compresi, da eventuali deiezioni. Ringraziandovi per la collaborazione, riportiamo alcuni consigli dettati direttamente dai nostri amici a 4 zampe.
Il mio padrone ed io
Se sono un po’ dispettoso, coccolami e ricordami di comportarmi sempre educatamente e se per caso abbaio e guaisco, significa che non sto bene. Prenditi un attimo per stare con me. Gli altri ospiti potrebbero sentirsi disturbati e noi potremmo essere allontanati per causa mia!
Le buone maniere
Devo sempre stare al guinzaglio e, se sono particolarmente nervoso, devi mettermi la museruola. Devo inoltre essere sempre accompagnato da qualcuno capace di gestire la mia energia e la mia forza! E se sporco? Pulisci! Non lo posso fare io! Questo vale anche nel prato. Devi rimuovere ogni mio ricordino e smaltirlo correttamente. Non farmi fare brutta figura!
Sai che anch’io posso venire in spiaggia con te?
Sì, anche noi abbiamo una spiaggia dedicata: Spiaggia Le Saline nel comune di Olbia! Ricordati che dovrò essere condotto al guinzaglio dal parcheggio fino alla spiaggia. Non dimenticarti tutti i miei documenti sanitari: certificato delle vaccinazioni effettuate e il certificato di buona salute rilasciato dal mio veterinario da non più di 30 giorni. Devo essere dotato di collare antipulci e se arrivo dall’estero, devo aver effettuato la vaccinazione antirabbica. Non dimenticarti la mia ciotola d’acqua e un ombrellone per non farmi morire dal caldo! E se mi scappa? Dovrai immediatamente raccoglierla e gettarla negli appositi contenitori.
Da Il Borgo, svolta a sinistra su Viale Pietro Nenni e segui la SS 125 per circa 7 km, attraversando le rotonde di Multa Maria e Fenuju. Svolta poi a destra su Via Isola Padron Fiaso, percorri 1,2 km e prendi la prima uscita alla rotonda. Dopo pochi metri, arriverai alla Spiaggia Le Saline.
Il vostro comfort è la nostra priorità. Per questo motivo cercheremo di soddisfare le vostre richieste anche durante il check-out. Se gli orari dei trasporti dovessero ostacolarvi, non esitate a comunicarcelo. Faremo tutto il possibile per farvi vivere appieno anche il vostro ultimo giorno di vacanza. Al momento della riconsegna dell’appartamento, vi chiediamo di lasciare puliti i piatti, le posate e il piano cottura. Se durante il vostro soggiorno dovessero verificarsi danni più o meno ingenti all’appartamento, vi preghiamo di comunicarcelo e troveremo sicuramente un compromesso. Grazie per l’attenzione e la collaborazione!
La Sardegna è indiscutibilmente tra le mete estive più ambite, caratterizzata da coste per lunghi tratti incontaminate e un mare limpidissimo. San Teodoro vanta alcune delle più belle spiagge dell’Isola: distese interminabili di sabbia bianchissima si alternano a scogliere granitiche che nascondono piccole calette abbracciate da una natura selvaggia con i suoi inconfondibili profumi di mirto, ginepro ed elicriso. Il Comune di Loiri-Porto San Paolo, assieme a quelli di Olbia e di San Teodoro, fa parte dell’Area Marina Protetta di Tavolara e Capo Coda Cavallo. La zona protetta inizia da Capo Ceraso e giunge fino a Cala Finocchi, a sud di San Teodoro ed include anche le isole di Molara e Molarotto. L’intento è quello di salvaguardare paesaggi di rara bellezza, compresi lungo 40 km di costa, ricchi di stagni e lagune, nei quali nidificano colonie di uccelli marini di grande rilevanza faunistica: l’aquila reale a Tavolara, il marangone dal ciuffo, la berta minore e i più famosi fenicotteri rosa nello stagno di San Teodoro. Ma il vero tesoro dell’Area Marina Protetta si trova nelle profondità di questo mare blu zaffiro, popolato da una grandissima varietà di fauna marina, circondata da coralli e gorgonie dai vividi colori. Una delle principali attrazioni di quest’area sono le suggestive piscine di Molara, un paradiso di acque limpide e cristalline. Per vivere appieno la bellezza di questo mare, vi consigliamo alcune delle spiagge più affascinanti da scoprire.
La Piazzetta
La caletta di Porto San Paolo si distingue per i suoi colori vividi: la sabbia chiara e soffice si fonde con le sfumature turchesi e blu del mare, creando un paesaggio suggestivo. Pur essendo di dimensioni contenute, la spiaggia gode della vicinanza di Piazza Gramsci, un punto di riferimento per i visitatori grazie alla presenza di locali e servizi che offrono ristoro e intrattenimento a pochi passi dall’arenile.
La Spiaggia del Vecchio Faro
Considerata la spiaggia principale di Porto San Paolo, questo tratto di costa rappresenta il naturale sbocco al mare del centro abitato. Si sviluppa per alcune centinaia di metri, caratterizzata da una distesa di sabbia interrotta dai moli del porto e da suggestive formazioni rocciose che punteggiano il litorale. La vicinanza al porto garantisce la presenza di diversi servizi, tra cui aree ristoro e spazi dedicati al tempo libero. A pochi passi dalla spiaggia si trovano un accogliente chiosco e un parco giochi per bambini, rendendo la zona ideale per famiglie e visitatori di tutte le età. Nei mesi estivi, in particolare tra luglio e agosto, la spiaggia ospita alcune attività gratuite, tra cui sessioni di yoga all’alba, un’opportunità perfetta per iniziare la giornata con benessere e serenità.
Raggiungere La Piazzetta e La Spiaggia del Vecchio Faro dal nostro Residence — Distanza: 500 m
Dal Borgo, raggiungi il Parcheggio del Porto in 7 minuti a piedi. Procedi su Via Giambattista Decandia, svolta a destra su Viale Pietro Nenni, attraversa la rotonda e poi gira su Via Tavolara. La destinazione è sulla sinistra. Un percorso semplice e pianeggiante.
Le spiagge di Cala Finanza Nord e Cala Finanza Est
Sono senza dubbio tra le spiagge più naturali e incontaminate del Comune di Loiri Porto San Paolo. Immobili tra la vegetazione tipica della macchia mediterranea, queste piccole calette, molto simili tra loro, godono di una posizione riparata dal vento e sono accessibili solo a piedi. Punta Est si affaccia su un stretto tratto di mare che separa il promontorio dall’isola Piana, rappresentando una scelta ideale per chi cerca una giornata di relax al mare, lontano dal trambusto estivo.
Raggiungere Spiaggia Cala Finanza dal nostro Residence — Distanza: 3,5 km
Per arrivare alla Spiaggia Cala Finanza da Porto San Paolo, prendi Viale Pietro Nenni in direzione della SS 125 Orientale Sarda. Dopo 400 metri, alla rotonda prendi la terza uscita per la SS 125, quindi prosegui per 1,4 km su Via Cala Finanza fino a raggiungere la spiaggia. Il percorso totale è di 3,5 km e richiede circa 6 minuti.
Porto Taverna
La Spiaggia Porto Taverna si distende sul versante nord orientale dell’isola verso il confine fra Loiri e Porto San Paolo, a circa 14 km da San Teodoro e a ridosso della frazione di Vaccileddi. Si tratta di una bellissima spiaggia di fine sabbia bianca. Il mare è cristallino, con fondali che digradano dolcemente verso il largo. La spiaggia, molto frequentata in alta stagione, offre numerosi servizi e comfort. Se siete appassionati di birdwatching, non perdetevi il bellissimo percorso naturalistico nella laguna, accessibile dal pontile sul retro della spiaggia. Un’ulteriore attrattiva di Porto Taverna sono i ristoranti Marco Grill & Bar e il 12.1, che offrono la rara possibilità di pranzare o cenare a lume di candela, con i piedi nella sabbia, facendovi trascorrere una serata indimenticabile. Il 12.1 organizza inoltre, il famoso White Party: la divertente festa in spiaggia con DJ, tutti rigorosamente vestiti di bianco!
Raggiungere Porto Taverna dal nostro residence — Distanza: 4 km
Prendi Via Giambattista Decandia in direzione nordovest e prosegui per 90 metri. Svolta a sinistra su Viale Pietro Nenni e continua per 300 metri. Alla rotonda, prendi la terza uscita sulla SS 125 Orientale Sarda e percorri 2,7 km. Alla successiva rotonda, prendi la seconda uscita su Via degli Oleandri e continua per 750 metri. Svolta a destra su Via della Salicconia / Via Molara Porto S. Paolo e prosegui per 210 metri. Infine, svolta a sinistra, poi a destra per 19 metri e arriverai alla Spiaggia Porto Taverna.
Punta Don Diego
Situata nel comune di Loiri Porto San Paolo, Punta Don Diego è una delle spiagge di dimensioni medie che condivide alcune caratteristiche con le baie di Cala Finanza. Facilmente accessibile, questa spiaggia rappresenta una delle opzioni più tranquille e meno affollate della zona. Per questo motivo, è perfetta per chi desidera trascorrere del tempo in serenità, godendo della calma del paesaggio e del suono rilassante delle onde che si infrangono sulla riva. La sua atmosfera raccolta la rende un luogo ideale per chi cerca un po’ di privacy e tranquillità, lontano dalla confusione delle spiagge più frequentate.
Raggiungere Punta Don Diego dal nostro residence — Distanza: 4 km
Per raggiungere Punta Don Diego, partendo da Via Giambattista Decandia a Porto San Paolo, segui questi semplici passaggi: prendi direzione nordovest verso Viale Pietro Nenni e prosegui per circa 90 metri. Svolta a sinistra su Viale Pietro Nenni e continua per 300 metri. Alla rotonda, prendi la terza uscita per la SS 125 Orientale Sarda e percorri 1,4 km. Poi, svolta a sinistra su Via Cala Finanza, continua per 1,1 km e svolta a destra. La strada è parzialmente a traffico limitato per circa 190 metri, poi svolta a sinistra e prosegui per 350 metri. Infine, svolta a destra e dopo 78 metri arriverai a Punta Don Diego.
Costa Dorata
Costa Dorata rappresenta la spiaggia principale per gli ospiti dell’Hotel Don Diego, ma è anche molto apprezzata da turisti che non soggiornano nell’albergo, grazie alla sua bellezza e tranquillità. La sua sabbia chiara e finissima, unita alla vegetazione rigogliosa che la circonda, creano un ambiente ideale per chi cerca relax e contatto con la natura. Come la vicina Punta Don Diego, anche questa spiaggia è meno affollata rispetto ad altre località turistiche, offrendo una maggiore tranquillità. Costa Dorata è comunque ben attrezzata, con servizi di noleggio di ombrelloni e sdraio, permettendo a chiunque di trascorrere una giornata confortevole al mare. Le spiagge circostanti, tra cui Porto San Paolo, Il Vecchio Faro e Porto Taverna, offrono anche l’opportunità unica, grazie alla disponibilità concessa dal Comune, di essere scelte come location per matrimoni in spiaggia. Questi luoghi, con il loro fascino naturale, sono diventati mete ideali per coloro che desiderano celebrare il proprio giorno speciale in un ambiente romantico e suggestivo, con il mare come sfondo incantevole.
Raggiungere Costa Dorata dal nostro Residence — Distanza: 3 km
Prendi la direzione nordovest su Via Giambattista Decandia, poi svolta a sinistra su Viale Pietro Nenni. Alla rotonda, prendi la 3ª uscita sulla SS 125 Orientale Sarda e prosegui per 1,6 km. Svolta a sinistra su Via Lattea e continua per 850 m. Mantieni la sinistra e svolta a sinistra dopo 30 m. Infine, svolta a destra e troverai la spiaggia sulla sinistra dopo 9 m.
Costa Corallina
Costa Corallina è una delle spiagge che si trovano ai confini del nostro comune, pur non facendo parte ufficialmente di esso. Queste località rappresenta un punto di riferimento per chi cerca il mare in una zona tranquilla e incontaminata, ma comunque facilmente accessibile. Costa Corallina è un insieme di piccole baie di sabbia fine e ghiaiosa, con acque turchesi che delimitano la zona tra il comune di Olbia e il centro abitato di Porto San Paolo. Il sentiero che collega il paese alla costa è un vero e proprio rifugio per chi desidera godere di un’escursione a piedi, senza allontanarsi troppo dal centro urbano e senza la necessità di utilizzare l’automobile. Questo cammino è perfetto per chi ama la natura e preferisce muoversi in modo più ecologico, godendo di panorami incantevoli lungo il percorso.
Raggiungere Costa Corallina a piedi dal nostro Residence — Distanza: 1,4 km
La spiaggia di Costa Corallina si trova a 20 minuti dal Borgo, percorrendo Via del Corallo, per lo più pianeggiante. Da Via Giambattista Decandia, segui queste indicazioni: prendi Viale Pietro Nenni, attraversa la rotonda e poi svolta a sinistra su Via del Corallo. Prosegui per 500 m, poi svolta a destra e continua per altri 210 m. Alla fine, svolta a sinistra, poi a destra e prosegui fino alla destinazione sulla sinistra.
Cala Girgolu (o Cala Ghjlgólu)
L’incantevole spiaggia di Cala Girgolu (Cala Ghjlgólu in gallurese) si trova all’interno della cala che alla base del promontorio di Monte Petrosu. Questo tratto di costa è ricco di piccole baie e insenature, spesso accessibili solamente in barca. In questa zona è facile osservare rocce di granito rosa scolpite dagli agenti atmosferici come la famosa “Tartaruga” (ormai non più presente) e il “Gallo di Gallura”. Cala Ghjlgólu vi regalerà infinite suggestioni. Piccoli percorsi consentono di spostarsi da una caletta all’altra con l’isola di Tavolara alle spalle. I fondali sono piuttosto bassi, ideali affinché i bambini possano giocare in tutta tranquillità.
Raggiungere Cala Girgolu dal nostro Residence — Distanza: 8 km
Il percorso più veloce per raggiungere Cala Girgolu da Il Borgo richiede circa 16 minuti. Partendo da Via Giambattista Decandia, procedi verso Viale Pietro Nenni, poi prendi la terza uscita alla rotonda sulla SS 125 Orientale Sarda per 4,9 km. Svolta a sinistra su Via di Li Graniti, poi a destra su Viale Cala Girgolu, dove prosegui per 1,5 km e continui su Viale dei Marmi fino a destinazione.
Le vacanze sono l’occasione perfetta per dedicarsi alle più varie attività sportive. Loiri Porto San Paolo offre l’opportunità di praticare il vostro sport preferito o di scoprirne di nuovi, anche per i principianti. Ecco alcune delle possibilità che potrete trovare a Porto San Paolo e dintorni.
Golf
Cosa c’è di meglio se non passare una giornata lontano dal caos delle spiagge e godersi la tranquillità del green? San Teodoro con il Golf Club Puntaldia vi offrirà l’opportunità di giocare immersi in un angolo di paradiso unico nel suo genere, dove vivrete un’esperienza sportiva indimenticabile in un suggestivo green che si snoda lungo la costa, tra il fascino turchese del mare e l’azzurro del cielo.
Equitazione
Le escursioni a cavallo rappresentano un modo divertente e piacevole per trascorrere del tempo libero a contatto con la natura. È difficile spiegare le emozioni uniche che si provano in sella a un cavallo. Il maneggio La Cinta vi offre la possibilità di effettuare delle suggestive passeggiate a cavallo, all’alba e al tramonto, nella splendida cornice del litorale, tra spiaggia e laguna, potrai avvistare folaghe, aironi, cormorani e i fenicotteri rosa.
Mountain Bike
La Sardegna grazie al suo clima, ai suoi paesaggi e alle sue strade è il luogo ideale per praticare ciclismo su strada, mountain bike e cicloturismo. Con paesaggi indimenticabili e viste mozzafiato andare in bicicletta per le strade della Sardegna è sicuramente uno dei modi migliori per godersi l’isola. Nella zona di Porto San Paolo è possibile organizzare escursioni tra le compagne, il mare e i monti dell’interno, per godere appieno della natura.
Trekking
La Sardegna è una regione di notevoli dimensioni che conta solo 1.600.000 abitanti. La scarsa densità abitativa ha contribuito a conservarla. Il modo migliore per raggiungere questi luoghi è camminare lungo i sentieri che la percorrono. Profumi inebrianti della macchia mediterranea, suoni della natura ormai dimenticati da chi vive nelle metropoli e squarci panoramici che uniscono in modo unico ambienti montani e marini sono solo alcune delle sorprese che la Sardegna a piedi ha in serbo per voi. Molte aziende promotrici di questo tipo di turismo danno la possibilità di pranzare e degustare vini e prodotti locali, presso alcuni punti ristoro. Motivo in più per dedicare almeno una giornata di vacanza a riscoprire i sapori e i profumi della Sardegna da un punto di vista differente. È inoltre possibile effettuare la scalata dell’isola di Tavolara per raggiungere Punta Cannone (564 metri) dalla quale si potrà godere di una incredibile vista che abbraccia tutta la costa.
Kitesurf e Windsurf
Negli ultimi anni si è assistito a una grande diffusione del Kitesurf e del Windsurf. Se quindi sei alla ricerca di nuove emozioni, lasciati trasportare dalla magia di questi sport. Inoltre si tratta di attività completamente ecologiche che tutti possono praticare e che vi permetteranno di godere di una giornata di mare, anche in quei giorni di forte vento dove la sabbia finissima e soffice delle coste orientali diventa nemica del tuo relax. Presso la spiaggia di Porto Taverna potrete noleggiare e partecipare alle lezioni, individuali o di vari livelli, di windsurf e SUP.
Calcetto
Porto San Paolo è da sempre la meta preferita dai più giovani. Per questo motivo non poteva mancare un campo da calcetto all’altezza delle aspettative. Durante la stagione estiva vengono aperti i campi da calcetto situati presso il villaggio I Fari. In alternativa, il consorzio di Puntaldìa rappresenta un punto di riferimento per tutti coloro i quali, anche in vacanza non se la sentono di rinunciare ad una delle più grandi passioni mondiali, il calcio. A pochi chilometri da Porto San Paolo avrete la possibilità di tornare a indossare gli scarpini e di poter giocare tra il verde dei prati e il profumo di salsedine, in un ambiente unico e senza paragoni.
Tennis
E se la tua passione fosse il Tennis? Niente paura, sono numerosi i campi da tennis presenti a Porto San Paolo e dintorni per cui non c’è motivo di rinunciare al tuo allenamento. Potrai giocare immerso in alcuni dei paesaggi più belli della Sardegna. Qualunque sia il tuo terreno preferito quindi, non ti resta che scegliere e iniziare a giocare. Basta una semplice prenotazione e potrete giocare nei campi da tennis del villaggio I Fari.
Immersioni e Snorkeling
L’area marina protetta di fronte alle coste di Porto San Paolo è una delle zone con maggior biodiversità del Mediterraneo. La ricchezza della flora e della fauna marine rende questa zona una delle migliori destinazioni per gli appassionati di immersioni, ma anche per coloro che vogliono avvicinarsi a questo mondo per la prima volta. I fondali, inoltre, offrono una varietà di anfratti, spaccature e piccole grotte che forniscono l’habitat naturale per una vasta gamma di organismi acquatici. A Porto San Paolo, potete trovare centri di immersione attrezzati per farvi scoprire i paesaggi subacquei. In particolare, l’esperienza offerta da Mare Azzurro e da Porto san Paolo Dive Center a.s.d. è un’occasione imperdibile per immergersi e ammirare la bellezza dei colori del tramonto.
Kayak e Canoa
Se siete stanchi di oziare sul lettino, perché non decidere di scoprire la costa in piena autonomia con un mezzo silenzioso, comodo ed ecologico? Questo è sicuramente il motivo per il quale numerosi turisti scelgono di trascorrere una giornata in kayak nelle acque cristalline. Canoa e kayak sono praticabili in qualunque spiaggia di Porto San Paolo. Grazie alle favorevoli condizioni e all’esposizione del litorale, questi sport possono essere praticati in piena sicurezza anche dai principianti.
Volo in ultraleggero
Il volo in ultraleggero motorizzato è certamente una delle attività più interessanti e particolari che si possono svolgere a vicino a Porto San Paolo. L’ Aviosuperficie, presso la grande laguna de La Cinta offre l’emozione di volare nello splendido scenario delle isole e isolette del litorale teodorino, ammirandole da 300 metri di altezza. Inoltre per gli amanti degli sport estremi, l’Aviosuperficie di San Teodoro offre la possibilità durante i mesi estivi di partecipare a corsi di paracadutismo tenuti da professionisti del settore. Un’esperienza di adrenalina pura!
Kart
Ideale per chi si vuole divertire in tutta sicurezza, la guida di un kart movimenterà la vostra giornata con una sfida emozionante all’ultima curva, sfidando amici e famigliari. Il Jolly Kart ad Agrustos, offre inoltre la possibilità di seguire dei corsi di tutti i livelli e per tutte le età, nei quali apprendere le tecniche migliori e i trucchi per diventare un vero professionista della guida sportiva.
Yoga
Spesso per chi parte, la vacanza rappresenta un periodo di relax e tranquillità nel quale lasciarsi pensieri e ansie della vita quotidiana alle spalle per dedicarsi interamente a sé stessi. Se questa è la vostra idea di vacanza un’attività da non perdere è senza ombra di dubbio lo yoga. A Porto San Paolo e dintorni, troverete istruttori e lezioni di Yoga e potrete praticare questa disciplina con piccoli gruppi immersi nel rilassante paesaggio balneare.
Nuoto e Palestra
Se la tua passione è l’attività fisica in palestra, ma hai paura di dover rinunciare al tuo allenamento settimanale durante le vacanze, sappi che Porto San Paolo è un centro turistico attrezzato per tutti i gusti. Vista la grande affluenza di giovani, amanti dello sport, anche d’estate è possibile tenere il proprio fisico allenato e tonico presso uno dei centri presenti a Porto San Paolo e dintorni. E se sei un nuotatore professionista e alle correnti marine preferisci le acque calme e limpide della piscina, il Geovillage di Olbia saprà stupirti con la sua piscina olimpionica scoperta da 50 metri con 10 corsie, ed il suo centro sportivo all’interno del quale potrai trascorrere le tue ore di allenamento in una sala fitness attrezzata.
Le due località principali (Loiri e Porto San Paolo), insieme a piccole frazioni rurali e antichi insediamenti pastorali, si integrano armoniosamente in un’unica entità territoriale. Dal 1979, il paese di Loiri e il borgo marinaro di Porto San Paolo formano un unico Comune, affiancati da numerose località immerse nel paesaggio mediterraneo. All’ingresso di Loiri, un imponente ulivo secolare accoglie i visitatori. Questo centro, che funge da capoluogo comunale, conta 3.500 abitanti e si sviluppa tra dolci colline, a circa 15 chilometri dalla costa. Porto San Paolo, affacciato sul mare, dispone di strutture turistiche, servizi e un moderno porto, ospitando in estate fino a 15.000 persone. Porto San Paolo è anche sede del Festival Cinema Tavolara, che dal 1991 celebra il cinema italiano in un’arena naturale unica. Il festival si terrà dal 15 al 20 luglio 2025, con proiezioni, workshop e incontri in un’atmosfera straordinaria che unisce arte cinematografica e tutela ambientale.
Il centro
Il capoluogo comunale, Loiri, è situato a breve distanza nell’entroterra, mentre Porto San Paolo, affacciata sul mare, dispone di un porto turistico ben attrezzato. Il territorio di Loiri Porto San Paolo si distingue per un paesaggio variegato, caratterizzato da una campagna affascinante e prevalentemente collinare, ricca di vegetazione e punteggiata da ampi vigneti. I panorami offrono scorci suggestivi e mai scontati, che anticipano il fascino del litorale. Numerose vallate rigogliose si sviluppano in direzione del mare, creando percorsi naturali facili da seguire e piacevoli da esplorare. Giunti sulla costa, lo sguardo è immediatamente catturato dall’imponente profilo di Tavolara, una montagna che si erge maestosa nel cuore del mare. Le spiagge, tutte rivolte verso l’isola, si caratterizzano per la sabbia chiara e fine, bagnata da un’acqua cristallina che riflette sfumature di verde e azzurro. Dal nostro residence potrete raggiungere il centro facilmente, pochi passi a piedi e sarete nelle vie principali del paese.
A pochi passi dal residence
Supermercato Romagnolo: Viale Pietro Nenni, a pochi passi dal residence. Il marchio Romagnolo da oltre trent’anni è attivo nel settore delle vendite online di prodotti alimentari, effettua la consegna della spesa a domicilio e dispone anche di diversi supermercati, sia ad Olbia sia a Loiri Porto San Paolo in provincia di Sassari in Sardegna, in cui potrai effettuare o ritirare la tua spesa.
Dettori Market: Via Don Sturzo, market con selezione di prodotti di qualità e del territorio.
SA PINTADERA – Il Fornaio e SA PINTADERA – Il Vecchio Forno: se avete voglia di pane fresco, potrete acquistarlo al Panificio assieme ad altri prodotti da forno: focacce, pizzette, croissants e dolci tipici. Il panifici più vicino è in Viale Pietro Nenni, 5, per raggiungere il secomndo dovrete solo camminare per circa cinque minuti, superando la rotatoria e percorrendo via S. Paolo.
DESPAR di Loiri Porto San Paolo: a soli sette minuti a piedi da Il Borgoil supermercato con prezzi convenienti.
In auto
Centri Commerciali: se cercate invece un ipermercato, nella vicina città di Olbia potrete scegliere tra il Centro Commerciale Olbia Mare, accanto all’aeroporto oppure il Centro Commerciale Terranova, all’uscita di Olbia in direzione della Costa Smeralda.
La tradizione enogastronomica della Gallura rappresenta un affascinante incontro di culture e sapori, un patrimonio unico che si esprime attraverso prodotti di altissima qualità. Nei ristoranti e nelle pizzerie che abbiamo accuratamente selezionato per te, potrai immergerti in un viaggio culinario alla scoperta di piatti tipici che raccontano la storia e l’identità di questo straordinario territorio. Avrai l’opportunità di degustare specialità di mare e di terra preparate secondo le ricette della tradizione, esaltando il gusto autentico delle materie prime locali. Dai formaggi stagionati ai pregiati salumi, dai piatti di pesce freschissimo alle carni saporite, ogni portata è un omaggio alla ricchezza gastronomica gallurese. Il tutto accompagnato da eccellenti vini, frutto di un territorio generoso e incontaminato, capace di regalare aromi e sapori inconfondibili.
Ristoranti
La Cà Del Borgo
Situato a pochi passi dal nostro Residence, è un luogo accogliente che offre un’esperienza gastronomica di qualità in un ambiente familiare e cordiale. Da oltre 15 anni, questo locale è punto di riferimento per chi cerca piatti freschi e gustosi, soprattutto a base di pesce, e una pizza deliziosa cotta nel forno a legna. La cura nei dettagli e l’attenzione al cliente sono evidenti, con un servizio sempre rapido e professionale. L’atmosfera è resa ancora più piacevole dalla bellissima veranda con giardino, ideale per pranzi e cene all’aperto. Con piatti preparati con ingredienti freschi e genuini, ogni visita è una conferma della passione che lo staff mette nel proprio lavoro.
Numero di Telefono: +39 0789 40224
Il Portolano
Il Ristorante Il Portolano, segnalato dalle guide Michelin, unisce l’esperienza maturata nei ristoranti di prestigiosi hotel internazionali a un profondo legame con la Sardegna. Meta ideale per chi ricerca qualità, tradizione mediterranea, una selezione di vini pregiati e un servizio attento, offre una cucina che valorizza i sapori del mare, la freschezza delle verdure e l’intensità delle spezie, coniugando semplicità e innovazione. La carta dei vini, interamente dedicata alle etichette sarde, nasce da un’accurata selezione tra le migliori cantine del territorio, il tutto arricchito da un’accoglienza calda e professionale. Affacciato sul porticciolo di Porto San Paolo, il ristorante regala una vista mozzafiato sull’Isola di Tavolara. Gli spazi, tra verande, terrazze e un giardino ombreggiato dai pini marini, creano un’atmosfera unica. A pranzo, la brezza marina e il mare cristallino fanno da cornice a un’esperienza rilassante. Al tramonto, Tavolara si tinge di rosso, le candele si accendono e l’ambiente si trasforma in un luogo dal fascino suggestivo.
Numero di Telefono: +39 0789 40670
12.1
Il ristorante 12.1 è una perla incastonata sulla spiaggia di Porto Taverna, con vista mozzafiato sull’isola di Tavolara. Ogni giorno, dalla colazione alla cena, offre piatti di alta qualità, con una selezione che spazia dalla cucina sarda alle specialità alla griglia. La location, unica nel suo genere, permette di gustare i pasti con i piedi nella sabbia, creando un’atmosfera incantevole, resa ancora più speciale dal rumore delle onde. Il servizio è attento e cordiale, mentre il menù propone sia piatti di mare che di terra, con un’ottima scelta di vini locali. La qualità e la location fanno del 12.1 un punto di riferimento per chi cerca una vera esperienza gastronomica in riva al mare.
Numero di Telefono: +39 324 896 0340
La Tavernetta
Ristorante di pesce a Porto Taverna. Affacciato sulla splendida spiaggia di Porto Taverna, a pochi minuti da Porto San Paolo e San Teodoro, “La Tavernetta” si trova all’interno del Residence Hotel Lu Nibareddu. La posizione privilegiata regala una vista spettacolare sul mare e sull’isola di Tavolara, che incornicia una delle spiagge più suggestive della Sardegna. Il locale propone un menù di pesce di alta qualità, accompagnato da un servizio attento, in un ambiente moderno immerso nella bellezza naturale del paesaggio marino. Nella veranda sospesa sull’acqua, è possibile pranzare e cenare assaporando specialità a base di pesce fresco locale, arricchite dai sapori autentici della cucina sarda.
Numero di Telefono: +39 0789 1776873
Il Tucano
La Pizzeria Insalateria di Murta Maria è un punto di riferimento per chi cerca una cucina genuina e accogliente in Sardegna. Con un menù che include pizza, piatti tipici della tradizione sarda e opzioni per vegetariani e vegani, il locale offre un’esperienza gastronomica semplice ma di qualità. La pizza sottile è particolarmente apprezzata dai clienti, così come l’atmosfera informale e rilassante, che permette di mangiare all’interno o all’aperto, godendo della brezza sarda. Con un servizio cordiale e prezzi competitivi, Il Tucano è una scelta ideale per famiglie e coppie che vogliono assaporare piatti freschi e gustosi in un ambiente accogliente.
Numero di Telefono: +39 0789 36770
Gelaterie
L’estate è calda o semplicemente avete voglia di qualcosa di goloso? Noi vi consigliamo dove poter gustare un bel gelato fresco nelle principali gelaterie di Porto San Paolo.
Gelateria Artigianale Da Mimmo
Gelateria a Porto San Paolo, è il luogo ideale per chi cerca un gelato artigianale di qualità. Con una vasta scelta di gusti, tra cui molteplici specialità sarde, ogni cono è un’esperienza di freschezza e autenticità. Perfetta per una pausa rinfrescante, la gelateria offre anche opzioni senza glutine e vegane, in un ambiente accogliente con spazio all’aperto. Un’ottima tappa per chi visita la zona!
Gelateria Artigianale “Riss” Cocktail Bar & Lounge
I gelati artigianali si distinguono per la qualità degli ingredienti naturali impiegati. Le creme sono realizzate con materie prime selezionate come latte e panna fresca, zucchero, uova, cacao, nocciole, mandorle e pistacchio, garantendo un gusto autentico e ricco. Le varianti alla frutta, preparate con frutta fresca e acqua o latte, offrono un’opzione leggera e dal sapore delicato. Il menu propone anche insalate e carpacci, perfetti per un pranzo veloce e gustoso. Una ricercata selezione di vini, tra etichette locali e internazionali, si affianca a una varietà di distillati pregiati, offrendo un’ampia gamma di scelte all’insegna della qualità.
Locali per l’aperitivo
A Porto San Paolo, le opportunità per il tempo libero sono tante e tutte all’insegna del relax e del piacere di stare insieme. Ci sono locali accoglienti dove sorseggiare un cocktail all’aperto, immersi in un’atmosfera tranquilla e piacevole, perfetta per una serata tra amici. Per chi ama la musica dal vivo, non mancano spazi dove lasciarsi cullare dalle note in un contesto conviviale e rilassato. Qualunque sia la scelta, il filo conduttore è sempre il benessere e il piacere di godersi il momento.
AQA 21 Cooking & Cocktail
AQA 21 Cooking & Cocktail è il luogo ideale per vivere un’esperienza culinaria unica a Porto San Paolo. Situato nella suggestiva piazza Antonio Gramsci, il locale offre colazioni a buffet, pranzi e cene con vista sul mare, oltre a raffinati aperitivi da gustare in un’atmosfera elegante e rilassata. Con un’attenzione particolare ai dettagli e una location mozzafiato affacciata sull’isola di Tavolara, AQA 21 è perfetto per chi cerca sapori autentici e cocktail ricercati in un ambiente raffinato.
Escursioni zona allargata
Troverete tutti i giorni una escursione diversa: dall’esplorazione di siti archeologici nell’entroterra, alle gite in barca nell’arcipelago, avrete solo l’imbarazzo della scelta. Partenza direttamente dal nostro residence per scoprire destinazioni vicine e altre ad un’ora di macchina e vivere al meglio la vostra vacanza SardegnaSummer.
Il Sentiero di Costa Corallina
Una delle escursioni più popolari tra i visitatori, soprattutto durante l’estate. Si tratta di un percorso sterrato di circa 3 km che parte da Porto San Paolo, attraversa la splendida spiaggia di Corallina e prosegue lungo la costa, immergendosi nella tipica macchia mediterranea della Gallura, fino a raggiungere la spiaggia di Porto Istana. Perfetto per chi ama la natura selvaggia, le passeggiate all’aria aperta e le spiagge incantevoli, questo sentiero offre un’esperienza immersiva in un paesaggio incontaminato. La durata del percorso è di circa 50 minuti, ideale per una passeggiata rilassante a contatto con la natura.
Come arrivare dal nostro residence?
Per raggiungere la Spiaggia di Costa Corallina, segui Viale Pietro Nenni e Via del Corallo (1,6 km, 23 minuti). Parti da Viale Pietro Nenni, svolta a destra su Via Giambattista Decandia, poi a sinistra su Via del Corallo. Continua per 500 m, svolta a destra, poi a sinistra e segui per altri 210 m. Arriva alla destinazione sulla sinistra dopo 59 m.
Monte Nieddu
Porto San Paolo rappresenta un ottimo punto di partenza per intraprendere questo tipo di viaggio, perciò anche chi mette piede in Sardegna per la prima volta avrà modo di lasciarsi affascinare da questa zona. Non lontano si erige una grande montagna, Monte Nieddu, la cui cima raggiunge i 970 metri. Un invito a nozze per chi è appassionato di trekking o escursioni in mountain-bike, poiché il panorama godibile dall’alto certamente ripaga dalla fatica impiegata per raggiungere la vetta. “Nieddu”, in sardo, significa “nero”, questo nome gli fu conferito per la fitta vegetazione che ancora oggi riveste la montagna: querce da sughero, foreste di lecci, oleandri e ginepri secolari, assieme alla peculiare fauna (che annovera cinghiali, corvi imperiali, falchi pellegrini e aquile reali), danno vita ad uno scenario di autentica meraviglia. I percorsi sono indicati anche a famiglie con bimbi che potranno raggiungere facilmente Vedetta Palemonti, per poi procedere verso le cascate del Rio Pitrisconi. Il Monte è stato inoltre luogo di svolgimento di una importante vicenda della storia isolana: nel XIX secolo, giunsero fin qui delle compagnie di carbonai per produrre il carbone di legna, costruendo così dei sentieri e strade per il trasporto del materiale dal Monte fino alle spiagge di San Teodoro.
Come arrivare a Monte Nieddu dal nostro residence?
Per arrivare all’Area naturalistica del Monte Nieddu, partendo dal Residence SardegnaSummer Il Borgo di Porto San Paolo, prendi la SS 125 in direzione sudovest. Dopo 140 m, alla rotonda, prendi la 3ª uscita e prosegui per 15,7 km. Poi svolta a destra su Via Aresula e, dopo 400 m, gira a sinistra per rimanere su Via Aresula. La destinazione si trova sulla sinistra, dopo 1 km. Il tempo di percorrenza è di circa 23 minuti.
Nuraghe Naracheddu e nuraghe Lu Naracu
Nel territorio di San Teodoro sono state trovate tracce e reperti di frequentazioni preistoriche, risalenti sia all’età prenuragica che nuragica. Il caso più rilevante è quello del nuraghe (in gallurese naracu) monotorre sito nella borgata Naracheddu, di cui attualmente restano solo alcuni filari di pietre, ma che fino agli anni ‘40 del XX secolo, secondo i censimenti archeologici, risultava in ottime condizioni e raggiungeva l’altezza di sette metri. Si segnala anche il piccolo nuraghe in tanca Lu Naracu, al confine tra Budoni e San Teodoro, disposto in posizione elevata lungo la costa, con possibile funzione di controllo.
Presenza romana
L’Itinerarium Antoninianum, documento del III secolo d.C., attesta l’esistenza di un centro abitato fin dall’epoca della dominazione romana. La località, denominata Coclearia, nome di cui non resta nessuna testimonianza scritta fuori dall’itinerarium, potrebbe con buona probabilità essere localizzata nelle vicinanze dell’attuale centro abitato di San Teodoro. Ipotesi rafforzata dalla presenza nel territorio, nelle borgate di L’Alzoni e di Budditogliu, di due pietre miliari romane, purtroppo anepigrafi. La presenza romana è confermata da numerosi ritrovamenti archeologici, esposti presso il locale Museo del Mare.
A un’ora di macchina
L’arcipelago della Maddalena
Nel tratto di mare tra Sardegna e Corsica noto come Bocche di Bonifacio, si trova una galassia di isole e isolotti avvolti dal mare turchese: uno dei paesaggi dei più suggestivi al mondo che, per il suo valore naturalistico, è sotto protezione speciale. Istituito nel 1994, primo in Sardegna, il parco nazionale dell’arcipelago della Maddalena si estende su terra e mare per oltre 20 mila ettari. Abbraccia 180 km di coste, comprendendo oltre 60 isole, grandi e piccole, modellate da vento e correnti. Tra le più famose: Budelli, Caprera, Razzoli, Santa Maria, Santo Stefano e Spargi. Il parco rientra nella rete europea delle aree di eccellenza ambientale ed è estremamente salvaguardato: diporto, pesca, immersioni sono consentite ma devono essere autorizzate. È un paesaggio suggestivo per morfologia e flora. Quasi mille le specie vegetali, circa 50 endemiche. Tipica dell’area, la pinna nobilis, il più grande mollusco bivalve del Mediterraneo. Mentre il delfino tursiope è il cetaceo più comune: potrebbe capitarti di avvistarne persino gruppi da trenta esemplari. Incontrerai facilmente nel parco anche la tartaruga caretta caretta. Tra i volatili, il gabbiano corso e il marangone dal ciuffo sono i più presenti. Oltre all’agglomerato di Stagnali a Caprera, sede dei centri di educazione ambientale e di ricerca sui cetacei e dei musei mineralogico e del Mare, che espongono minerali, fossili, sabbie, conchiglie, flora e fauna, l’unico centro abitato dell’arcipelago è La Maddalena, fondata nel 1770 e a lungo base della Marina, di cui è testimone il museo Nino Lamboglia. Fra le sue spiagge di acque limpide e sabbia fine non perdere Bassa Trinità, le cale Francese e Lunga, Monti d’à Rena, Punta Tegge e Spalmatore. Caprera è collegata alla Maddalena da un ponte. Bellissime le spiaggette che si trovano sull’isola, come Cala Brigantina, Cala Caprese, Cala Garibaldi, Cala Serena, Cala Napoletana. Ma la più conosciuta è Cala Coticcio, una delle spiagge più belle dell’intero arcipelago della Maddalena. Detta anche Tahiti per i suoi colori.
I traghetti partono ogni giorno da Palau. La spesa media è di 20 euro per un’auto e due persone. Arrivati, si può visitare il paese, le spiagge e la casa di Garibaldi. Sono due le possibilità per esplorare tutte le isole in barca: un tour organizzato o il noleggio di un gommone. I tour durano una giornata intera e comprendono le seguenti tappe: spiaggia di Cala Corsara all’Isola di Spargi, spiaggia di S. Maria a La Maddalena, Spiaggia rosa all’Isola di Budelli, visita al centro storico di La Maddalena. Si viaggia su barche da più di 50 persone. In alternativa esistono tour anche con gommoni da 12 persone.
Nuraghe Losa
A un’ora e cinquanta minuti di macchina, percorrendo la superstrada SS131, potrete facilmente raggiungere una delle più celebri, ben conservate e rappresentative testimonianze megalitiche della civiltà nuragica. Il nome originario, nurache ‘e losas, significa “nuraghe delle tombe”, e fa riferimento alle urne cinerarie romane scavate nella roccia affiorante ai margini dell’area in cui sorge. La sagoma inconfondibile del nuraghe Losa si erge sull’altopiano basaltico di Abbasanta, a cinque km dal piccolo centro dell’Oristanese. È una delle espressioni più notevoli e caratterizzanti dell’architettura nuragica, sede di scavi archeologici fin dal XIX secolo, e si distingue per disegno organico e raffinatezza delle tecniche murarie. Intorno si conservano i resti di un esteso insediamento. Il complesso, interamente costruito con grossi blocchi di basalto, è costituito da un nuraghe trilobato, risalente al Bronzo medio (XV-XIV secolo a.C.), un antemurale e resti di un villaggio di capanne circolari, realizzati tra Bronzo recente ed età del Ferro (XIII-IX a.C.). L’ingresso principale da accesso alla torre centrale troncoconica (mastio) e le due torri laterali. Quella posteriore è accessibile da un ingresso secondario. Superata l’alta soglia, troverai tre anditi che portano ad altrettante camere coperte a tholos (falsa cupola). Il mastio ha una struttura classica: ampia camera di base con tre nicchie sistemate a croce. Una rampa a spirale sale alla piccola camera superiore, un tempo raggiungeva anche la sommità. Attorno sono disposte le tre torri minori con camere alte e strette, unite tra loro dalla muratura che fascia l’intera struttura. Al loro interno ci sono anche tre pozzetti usati come magazzini per riserve alimentari o altri materiali. Alla base della torretta occidentale c’è una cisterna. Del vastissimo insediamento attorno, esteso per tre ettari e mezzo, solo una piccola parte è stata scavata. In vari punti osserverai resti di abitazioni nuragiche e, soprattutto, case di epoca tardo-punica, romana repubblicana e imperiale, tardo-romana e bizantina. A distanza dal sito abitativo sorgevano i monumenti funerari e di culto: a 120 metri a sud-ovest della muraglia, ammirerai una tomba di Giganti costruita con blocchi perfettamente lavorati, in gran parte smantellata durante i millenni.
Come arrivare dal nostro residence?
Per raggiungere il Nuraghe Losa dal Residence Il Borgo di Porto San Paolo, prendi la Strada Statale 131 Diramazione Centrale Nuorese. Dopo 19 minuti, continua verso San Teodoro. Prosegui sulla SS 131 per circa 1 ora e 36 minuti, fino a Siamaggiore, e poi prendi l’uscita da E25. Infine, continua sulla SS 292 Nord Occidentale Sarda e segui la direzione per Oristano.
Complesso nuragico Sos Nuratolos, Alà Dei Sardi
Il Complesso Nuragico di Sos Nuratolos è un sito che ritroviamo nel comune di Alà dei Sardi, in provincia di Sassari. Databile tra il 1600 e il 900 a.C., possiede delle strutture in comune col complesso nuragico di Su Romanzesu: una fonte sacra, un piccolo tempio a megaron e alcune capanne. La fonte sacra, situata all’interno di un cortile circolare di forma irregolare ha un accesso laterale a gradini. Sempre all’interno del cortile è presente una capanna circolare in muratura, probabilmente un locale di servizio dedicato alle attività cultuali dove si purificavano i pellegrini prima di continuare il percorso. Il secondo edificio è il tempio a megaron. Sulla cima, il tempio, conserva una pianta rettangolare e alte pareti aggettanti sia sulla facciata principale che sul retro. Il tempietto è circondato da un recinto ellittico (dove forse si chiudevano gli animali da sacrificare o si consultavano gli oracoli) all’interno del quale si trova una struttura muraria costituita da due ambienti circolari tangenti, che sembrerebbero simboleggiare la coppia divina Sole-Luna durante un’eclissi parziale di sole.
Come arrivare dal nostro residence?
Per raggiungere il Complesso Nuragico Sos Nuratolos prendi la SS 125 in direzione sudovest per 140 m. Continua su SS 125 e Via dello Spirito Santo per 12,9 km, poi prendi Via Santu Micali/SP24. Prosegui su SP24 per 31 km, poi prendi Via S. Francesco fino a destinazione. Il tempo di percorrenza è di circa 1 ora (56,4 km).
Necropoli a Domus de Janas di Ludurru e nuraghe Loelle, Buddusò
A circa 50 km da San Teodoro si trova il comune di Buddusò. Paese, dove nasce il fiume Tirso, il più lungo della Sardegna, che prende il nome dall’antico centro abitato Caput Thyrsi, importante centro romano e punto di passaggio tra Olbia e Ozieri. Il paese è noto anche per la produzione di granito, che nell’epoca del Boom Economico ha rappresentato una delle fonti più redditizie del territorio: dalle sue cave è stato estratto il marmo utilizzato per la costruzione di importanti opere architettoniche sparse in tutto il mondo. Abitato fin dall’epoca preistorica, la testimonianza principale è data dalle Domus de Janas di Ludurru. Le Domus de Janas sono strutture sepolcrali preistoriche costituite da tombe scavate nella roccia. In Sardegna ne sono state scoperte circa 2400. Si trovano sia isolate che in grandi concentrazioni costituite anche da più di 40 tombe. Sono sovente collegate tra loro a formare delle vere e proprie necropoli sotterranee, con in comune un corridoio d’accesso (dromos) ed un’anticella, a volte assai spaziosa e dal soffitto alto. Hanno diverse forme, di capanna rotonda con il tetto a forma di cono o rettangolari e a tetto spiovente, provviste di porte e di finestre. Le pareti venivano spesso dipinte di ocra rossa e ornate con simboli rappresentanti corna taurine stilizzate. Nel processo di inumazione, i corpi venivano deposti in posizione fetale con gli oggetti di uso comune facenti parte del corredo terreno del defunto e del cibo per il viaggio ultraterreno. Sulle Domus de Janas circolano diverse leggende tramandate oralmente. Domus de Janas si traduce come “case delle fate”. La leggenda rappresenta le janas come creature ricchissime e operose nel tessere preziosi broccati. Sempre nel territorio di Buddusò si trova il Nuraghe Noelle. I Nuraghi sono costruzioni risalenti all’età del bronzo. La maggior parte si presentano con un’unica torre, con uno o più ambienti interni circolari dove si aprono ambienti minori quali nicchie, magazzini e silos. Un’esclusiva della Sardegna, un patrimonio di inestimabile valore. Se ne contano circa 7000, ma, come nel caso delle Domus de Janas, potrebbero essercene stati molti di più. Caratteristica che accomunava tutti i nuraghi è che venivano costruiti in una posizione dominante, come nel caso del nuraghe Noelle, che sorge a circa 794 metri d’altitudine. Di tipo misto, presenta sia elementi dei nuraghi “a corridoio” che dei nuraghi a tholos. Esso è infatti costituito da una torre centrale alla quale si addossa un bastione trilobato. Intorno al nuraghe è inoltre presente un villaggio di capanne e, a breve distanza, un dolmen e due tombe dei giganti.
Come arrivare dal nostro residence?
Per arrivare alla Necropoli Ludurru prendi la SS 125 in direzione sudovest per 14 minuti (12,9 km). Prosegui su Via dello Spirito Santo e poi sulla SP24 verso Buddusò. Dopo 38 minuti (41,2 km), continua su Corso Regina Elena per 4 minuti. Il tempo di percorrenza totale è di circa 58 minuti.
Su Romanzesu a Bitti
Il complesso nuragico di Romanzesu è sito nella foresta di sughere dell’altopiano granitico di Sa Serra, a circa 13 km dal comune di Bitti. Si tratta di un villaggio nuragico risalente all’Età del bronzo che comprende un pozzo sacro, due templi a megaron, un anfiteatro ellittico a gradoni e un centinaio di capanne. Il pozzo sacro ha una struttura a tholos, con pianta circolare. Si ritiene che fosse un tempio dove si svolgevano cerimonie legate al culto delle acque. Esso è infatti collegato all’anfiteatro da un canalone con gradoni lungo 42 metri che portava l’acqua della sorgente all’anfiteatro. L’anfiteatro è una grande vasca circolare su un dislivello di 1,60 metri che raccoglieva l’acqua del pozzo quando essa superava il livello della scala. È circondata da sei tribune a gradoni, su cui probabilmente si raccoglieva la gente del villaggio. Nel complesso nuragico sono stati ritrovati anche due templi a megaron, di forma rettangolare allungata e con un vestibolo che precede la cella. Le capanne del villaggio invece hanno pianta circolare e pavimento lastricato. Alcune di esse sono di grandi dimensioni e una si distingue per la presenza di un muro divisorio interno. Presso le capanne sono stati trovati reperti in ceramica risalenti all’Età del Bronzo medio (XVI secolo a.C.).
Come arrivare dal nostro residence?
Prendi la SS 125 in direzione sudovest per 140 m, poi segui Via dello Spirito Santo per 12,9 km. Continua sulla SP24 per 4,8 km, poi prendi la Strada Statale 389 di Buddusò e del Correboi verso Bitti. Dopo 52,7 km, svolta a destra e troverai la tua destinazione a 1,9 km, sulla destra. Il tempo di percorrenza è di circa 1 ora e 10 minuti.
Oliena
Oliena è il paese promotore di Cortes Apertas, la manifestazione enogastronomica e artistica che ha luogo ogni autunno in diversi centri della provincia di Nuoro. Il ricco evento si snoda lungo le vie del paese dove nei cortili delle case storiche vengono rappresentati i mestieri tradizionali, come la lavorazione della lana, del legno, del ferro e del latte. Accanto a queste rappresentazioni vi sono anche le ricche esposizioni artistiche di orafi, sarti e ceramisti. Oliena è inoltre nota per le sue grotte di origine carsica situate nella Valle di Lanaittu, uno dei più spettacolari ambienti naturali sardi: Sa Oche e Su Bentu e la Grotta Corbeddu. La grotta di Sa Oche e Su Bentu ricchissima di stalattiti e stalagmiti, ospita svariati laghetti naturali ed è ricca di buie sale e spiaggette di quarzo. La seconda grotta, Corbeddu, distante poche centinaia di metri dalla prima, è divisa in tre sale, al suo interno sono stati fatti importanti ritrovamenti, in particolare alcuni resti umani, risalenti a circa 20.000 anni fa, che costituiscono la più antica testimonianza dell’Homo sapiens in Sardegna. Sono stati scoperti inoltre, attrezzi in osso e in pietra. Oltre alle ossa umane, nella grotta erano presenti ossa di animali oggi estinti, come il Prolagus Sardus, mammifero simile ad un grosso coniglio. Incastonato sempre nella Valle di Lanaittu, si trova il villaggio nuragico Sa Sedda ‘e Sos Carros, particolarmente importante per la presenza di tracce dell’attività di fusione e lavorazione dei metalli in età nuragica. È costituito da numerose capanne, a pianta circolare ed ovale, tra le quali una di particolare interesse per l’architettura singolare e la funzione rituale. Si tratta di un ambiente circolare, con pareti interne realizzate con blocchi squadrati bicolori, di calcare bianco e basalto scuro. Sulle sue pareti sono scolpite in altorilievo teste di muflone che presentano un foro attraverso il quale l’acqua poteva zampillare nel bacile monolitico circolare posto sul pavimento. Nelle vicinanze della capanna si trova una grande struttura circolare a gradoni, che fungeva da vasca per le abluzioni cerimoniali. Questa struttura cambiò nel tempo la destinazione originaria divenendo un ripostiglio per oggetti di bronzo, poteva quindi essere legata alla presenza di un’officina fusoria nelle vicinanze. Il ricco panorama naturalistico di Oliena prosegue con Su Gologone, la principale risorgiva carsica della Sardegna da cui si origina un torrente che va ad alimentare il fiume Cedrino. L’acqua fuoriesce da una spaccatura nella roccia calcarea, che si addentra fino alla profondità attualmente esplorata dagli speleologi di 135 metri! Con una portata media di 500 litri d’acqua al secondo è inoltre la più importante sorgente della Sardegna. Per gli amanti del trekking più estremo e delle arrampicate segnaliamo infine Badde Pentumas, canyon spettacolare profondo fino a 150 metri. Sempre nel territorio di Oliena, al confine con quello di Dorgali, si trova Tiscali, sintesi di due peculiarità della Sardegna: fenomeni carsici e testimonianze archeologiche. Tiscali è un cratere, o dolina carsica, creatasi per sprofondamento tettonico nel cuore del monte Tiscali. All’interno si trovano i resti di un villaggio nuragico costruito con delle tecniche diverse da quelle di altri siti coevi. Databile forse prima dell’età del bronzo, il villaggio è costruito lungo le pareti della dolina e comprende circa 70 capanne. Nel primo agglomerato le capanne, di forma circolare, probabilmente sorgevano su terrazzamenti artificiali. Il secondo villaggio presenta strutture di pianta rettangolare con funzione di magazzini e come rifugi per gli animali. Altra caratteristica del villaggio è il micro-ecosistema che ha permesso lo sviluppo di una flora endemica presente solo al suo interno.
Gola di Gorropu
La gola di Gorropu è un profondo canyon ubicato nel Supramonte, e demarca il confine tra i comuni di Orgosolo e Urzulei. La gola si è originata grazie all’intensa azione erosiva provocata delle acque del Rio Flumineddu che scorre sul fondo. La Gola di Gorropu è considerato il canyon più profondo d’Italia e uno dei più profondi d’Europa. La Gola di Gorropu è caratterizzata da forti sbalzi termici per la presenza di zone poco o per nulla esposte ai raggi solari. Pertanto questo genera un habitat naturale che ospita diversi endemismi sardi, tra i quali, la aquilegia nuragica, una rarissima pianta dai fiori viola. Nella Gola sono presenti inoltre piante di macchia mediterranea come la fillirea e il tasso millenario. A valle, prima di entrare nella gola, le acque del rio Flumineddu sgorgano dalle rocce e creano delle vasche d’acqua naturali nelle quali è possibile trovare la trota sarda e soprattutto l’euprotto sardo: un endemismo sardo-corso considerato l’anfibio più raro d’Europa. Per quanto riguarda infine la fauna, è possibile trovare la biscia dal collare, la martora, lepri sarde, volpi, cinghiali e su tutti, l’aquila reale e il muflone.
Il territorio di Dorgali
Nel confinante territorio di Dorgali, una visita alla Grotta di Ispinigoli è d’obbligo, per la sua emozionante e suggestiva discesa nel sottosuolo. Dopo aver percorso 280 gradini, raggiungerete una sala di 80 metri di diametro, nella quale si erge una colonna alta 38 metri, tra le più imponenti d’Europa. Un ambiente eccezionale in ogni dettaglio. Alcuni percorsi, come il cosidetto “abisso delle vergini”, possono essere intrapresi solo dagli speleologi esperti. Nello specifico, si tratta di uno stretto canale profondo 60 metri, che si sviluppa per circa 12 km e si collega alla grotta di san Giovanni su Anzu. In pratica, Ispinigoli è la parte visitabile di un enorme sistema carsico, con diramazioni e ruscelli sotterranei. All’interno, sono stati rinvenuti reperti nuragici, punici e romani, testimonianze di un lungo uso come luogo di sepoltura e di culto. Il ritrovamento di piccoli resti umani, anelli, monili e simboli solari fa pensare a un pozzo sacrificale fenicio. Durante le guerre mondiali, Ispinigoli fu luogo di rifugio e, fino a metà XX secolo, era usata dai pastori come riparo per il gregge. Vicino alla grotta, ci sono una sorgente d’acqua calda in cui è possibile immergersi e un rinomato ristorante, dove gustare la cucina tipica sarda. Dopo aver attraversato il paese di Dorgali e aver percorso la galleria, si aprirà di fronte a voi un magnifico panorama del Golfo, lasciandovi alle spalle il boscoso Supramonte raggiungerete la famosa località di Cala Gonone. Da qui, tramite brevi mini crociere e gite in barca o percorsi di trekking, potrete raggiungere alcune delle baie più belle di tutta la Sardegna, tra cui Cala Luna. Scoprirete inoltre monumenti naturali unici al mondo, come la maestosa Grotta del Bue Marino, che prende il suo nome dalla presenza della foca monaca. Le cavità marine sono lunghe in tutto 15 km e suddivise in due diramazioni principali. Nell’ampia galleria penetra l’acqua del mare e affiorano numerosi laghetti d’acqua dolce alimentati da fiumi sotterranei. Il percorso turistico tra stalattiti e stalagmiti offre uno straordinario spettacolo grazie ai fasci di luce che penetrano all’interno. La cavità è famosa anche per le incisioni rupestri, risalenti al Neolitico, raffiguranti un cerchio umano attorno a una presunta rappresentazione del sole. La passeggiata si conclude nella spiaggia delle foche, che un tempo qui sostavano per accoppiarsi e partorire. La visita, assistita da guide esperte, dura circa un’ora. Cala Luna è la spiaggia più conosciuta del Golfo di Orosei. Si è resa famosa come location di film girati negli anni ‘80. La spiaggia è raggiungibile a piedi in due ore percorrendo il sentiero che parte da Fuili o via mare tramite i servizi di barche e gommoni che partono dal porto di Cala Gonone. Cala Sisine è la spiaggia che troviamo in direzione sud dopo Cala Luna e si sviluppa alle pendici del Monte Plumare, la cui falesia a picco sull’acqua supera i 400 metri. Cala Sisine è lo sbocco a mare del Rio omonimo che, ritirandosi d’estate, lascia il suo letto asciutto a disposizione dei bagnanti. È presente un piccolo bar ristorante e la spaggia si raggiunge in tre ore a piedi partendo da Cala Luna o in un’ora passando per il canyon alle spalle della spiaggia. Cala Biriola o spiaggia di Billaricoro si sviluppa sulle pendici del bosco omonimo di lecci e ginepri i cui riflessi verdi si mischiano con quelli dell’acqua. La montagna alle spalle si sviluppa per altezze superiori ai 600 metri. La cala è ben soleggiata per tutto il giorno fino a metà agosto. Non sono presenti servizi in spiaggia tranne quello di vigilanza ambientale gestito dal comune di Baunei. Particolarmente apprezzata per le immersioni, per lo snorkeling e per la ricca fauna ittica presente. Le piscine di Venere si trovano nella zona de “Su Feilau”. Ad anni alterni e a seconda delle mareggiate è presente una piccola spiaggia dove è meglio non fermarsi a causa delle pareti a strapiombo da cui potrebbe cadere materiale ghiaioso. Cala Mariolu è considerata da molti la perla del Golfo di Orosei. Il toponimo originale è Is Puligi de Nie e significa “pulci di neve”, in riferimento ai piccoli sassolini che formano la spiaggia. È raggiungibile via mare o percorrendo un non facile sentiero. È presente a luglio e agosto un chiosco sulla spiaggia e un servizio diving (anche per chi è alla prima immersione). Cala Goloritzè è l’ultimo arenile prima del Capo di Monte Santo che chiude il Golfo di Orosei. Goloritzè è una delle mete più ambite per gli amanti dell’arrampicata sportiva, grazie alla presenza di Punta Caroddi, un alto pinnacolo in calcare di 140 metri. Guglie e tacchi si stagliano imperiosi attorno alla spiaggia creando uno scenario unico. È consentito l’accesso in spiaggia solo a piedi per la severa normativa posta a tutela di questo piccolo angolo di paradiso.
La Sardegna è notoriamente una terra ventosa. Anche Porto San Paolo con le sue spiagge è esposta ai venti di Ponente e Maestrale. Anche il Grecale (da Nord-Est) e il Levante (da Est) sono fastidiosi in quanto creano un moto ondoso che rende difficile la navigazione. Alcune spiagge però, rimangono più riparate consentendovi di trascorrere la giornata senza il fastidio di folate di sabbia o il pericolo che voli un ombrellone. Ecco i nostri consigli!
Cala Brandinchi
Completamente riparata a Nord dal promontorio di Capo Coda Cavallo contro il forte vento di Maestrale.
Cala Girgolu
Trovandosi ai piedi di Montipitròsu, è al riparo dal vento di Ponente che soffia da Ovest e la sua conformazione, aiutata dalle due isole di Molara e Tavolara, la protegge dalle forti correnti.
Porto Istana
Una vera e propria gemma della costa nord-orientale della Sardegna, questa spiaggia è un angolo di sabbia fine e colori spettacolari, protetto dai venti grazie alla sua posizione strategica. Si trova all’ingresso dell’area marina protetta di Capo Coda Cavallo, offrendo un rifugio ideale per chi cerca tranquillità e bellezza.
Spiaggia delle Vacche
Situata nel comune di San Teodoro, è una piccola cala incastonata tra rocce granitiche e macchia mediterranea. Il suo nome deriva dalla presenza delle vacche che un tempo pascolavano sulla spiaggia. Con i suoi 30 metri di sabbia fine e acqua cristallina, offre una vista spettacolare sull’Isola di Tavolara, Molara, l’Isolotto Rosso e i promontori di Porto San Paolo.
SPIAGGE SCONSIGLIATE NEI GIORNI VENTOSI:
La Cinta
Per via della sua conformazione è esposta a tutti i venti. Col forte vento spiacevoli raffiche di sabbia.
Lu Impostu
La baia non ha la protezione di Capo Coda Cavallo come Cala Brandinchi. è quindi più esposta agli elementi.
L’Isuledda
Spiaggia estremamente esposta alle correnti.
Anche una giornata di vento o di pioggia può diventare interessante. In Sardegna non c’è solo il mare, le alternative sono numerose, potrete dedicarvi alla scoperta della cultura, dell’arte e delle tradizioni sarde. Ecco alcune idee pensate per voi per rendere indimenticabili anche le giornate di maltempo a Porto San Paolo e dintorni.
Visita al vigneto
Se il tempo a Porto San Paolo non è dei migliori, ci sono comunque diverse attività da fare. Una visita alle cantine locali, come Vini Mura, è un’ottima opzione per una giornata piovosa. Qui potrai scoprire il processo di produzione del vino, partecipare a degustazioni e goderti la tranquillità della campagna circostante. Inoltre, se ti piace imparare qualcosa di nuovo, puoi partecipare a corsi di cucina sarda o esplorare le bellezze della zona con un tour culturale. Nonostante il tempo, queste esperienze ti permetteranno di apprezzare la Sardegna sotto una luce diversa!
Basilica di San Simplicio a Olbia
La chiesa romanica di San Simplicio è probabilmente il monumento più importante della Gallura. Costruita interamente in granito, è oggi inglobata nel pieno centro cittadino. L’interno è a tre navate, nel presbiterio si trova l’antica statua di San Simplicio, pregevole scultura in legno dorato risalente al ‘600. L’area archeologica Tempio Necropoli di San Simplicio, custodisce parte dello scavo archeologico eseguito in occasione dei lavori di riqualificazione dello spazio antistante la Basilica di San Simplicio. Lo scavo che ha restituito circa 450 tombe di età romana databili dal 200 a.C. al 300 d.C., fornisce una testimonianza tangibile della Olbia antica.
Parco archeologico di Arzachena
Il parco comprende diversi siti tra complessi nuragici, tombe dei giganti e necropoli. Potrete acquistare i biglietti per un solo monumento o per un tour completo. Per spostarvi avrete bisogno della macchina visto che i siti sono dislocati sul territorio del comune di Arzachena, la tomba dei Giganti di Coddu Vecchiu e la Prisgiona però si possono anche raggiungere spostandosi a piedi dalla biglietteria principale. La tomba dei Giganti è uno dei siti più spettacolari: un monumento funebre costruito in granito e risalente al 2500 a.C. La tomba è rimasta quasi del tutto intatta ed è una delle testimonianze più imponenti dell’era nuragica. Il Nuraghe la Prisgiona è un complesso nuragico composto da un nuraghe e da un villaggio di un centinaio di capanne. L’edificio era composto dal mastio centrale e da due torri laterali con camere e nicchie delimitate da mura con un pozzo dove sono stati ritrovati vari reperti. Altrettanto nota, la Necropoli di Li Muri, testimonianza della cultura gallurese dei circoli megalitici e la Tomba dei Giganti di Li Lolghi.
Baby park e percorso benessere
Per le famiglie con bambini c’è la possibilità di trascorrere un piacevole pomeriggio da Primaland, in via Nazionale a Budoni: un’area gioco privata, al chiuso, attrezzata con giochi gonfiabili molto amati dai più piccoli mentre per gli adulti l’alternativa è un percorso benessere per purificare la pelle con i trattamenti e le sedute di massaggio del centro benessere Atmosphere, in località Malamurì.
La città di Nuoro
Capoluogo della Barbagia, ha il vanto di avere dato i natali a Grazia Deledda, prima donna italiana ad aver vinto il premio Nobel per la letteratura. La sua casa natale nell’antico quartiere di S. Pietro, è diventata un museo. Nel centro abitato si trovano diversi centri museali fra i quali il Museo MAN, con la sua ricca collezione permanente delle opere pittoriche dei maggiori artisti sardi del XX secolo, tra i quali Antonio Ballero, Giuseppe Biasi e Mario Delitala. Inoltre, durante l’anno, il MAN organizza mostre legate all’arte contemporanea. Il Museo Ciusa, situato nella sede dell’ex tribunale cittadino, raccoglie le maggiori opere scultoree del maestro, considerato l’iniziatore della scultura moderna dell’isola. Altra immancabile tappa a Nuoro è il Museo Etnografico Sardo: il più importante museo etnografico della Sardegna, che con l’Istituto Superiore Regionale Etnografico (ISRE) svolge attività di ricerca sull’intero territorio regionale. Le collezioni comprendono circa 8.000 reperti, prevalentemente abiti, gioielli, manufatti tessili e lignei, armi, maschere, pani, strumenti della musica popolare, utensili e strumenti domestici e di lavoro della Sardegna tradizionale, risalenti in gran parte al periodo compreso tra la fine dell’Ottocento e il primo cinquantennio del Novecento. Il Museo Archelogico Nazionale G. Asproni inaugurato nel 2002, ha sede nel palazzo ottocentesco appartenuto a Giorgio Asproni, intellettuale e uomo politico del XIX secolo. L’esposizione offre un’intensa testimonianza del ricco patrimonio paleontologico e archeologico proveniente dalla provincia di Nuoro: dalle testimonianze di vertebrati del Monte Tuttavista e della Grotta Corbeddu, ai reperti del Paleolitico di Ottana ed alla collezione di oggetti di vita quotidiana del Neolitico. Seguono i materiali delle culture dell’Età del Rame di Filigosa, Abealzu, Monte Claro, del vaso Campaniforme e della cultura di Bonnanaro. Il percorso espositivo termina con l’età medievale e gli oggetti provenienti dal Castello della Fava di Posada. Il museo deleddiano, situato in via Grazia Deledda a Nuoro, è la casa natale della scrittrice Grazie Deledda, premio Nobel per la letteratura nel 1926. La Deledda vi abitò dalla nascita fino al 1900, anno del suo matrimonio. Nel 1937 l’edificio venne dichiarato monumento nazionale, mentre il museo venne aperto nel 1983.
Mamoiada e i murales di Orgosolo
Nel cuore della Barbagia è situato il paese di Mamoiada, conosciuto per il suo carnevale, il più famoso dell’Isola, durante il quale sfilano le maschere dei Mamuthones e Issohadores, figure contrapposte di un rito pagano legato all’agricoltura e al mutare delle stagioni. I primi portano un giaccone di pelli di pecora, una maschera di legno di colore nero e une serie di campanacci sulla schiena, che fanno risuonare saltando ritmicamente con l’intento di scacciare gli spiriti maligni. Gli Issohadores, vestiti di bianco e rosso, portano una maschera bianca e la berritta, il copricapo barbaricino. Questi danno il ritmo della danza ai Mamuthones e armati di corda (soha), tentano di catturare le persone che seguono la manifestazione dai lati della strada, come segno di buon auspicio. Il Museo della Cultura e del Lavoro condurrà invece, il visitatore, in un viaggio nella memoria materiale di una società arcaica. Dei video, posizionati nelle diverse sale tematiche, illustrano come si svolgeva fino alla metà del secolo scorso la vita pastorale e contadina nel paese. Mamoiada é inoltre, un centro noto per la sua produzione vinicola. Meritano una visita le cantine per degustare alcuni dei migliori vini locali. Orgosolo, paesino della Barbagia situato a ridosso del suggestivo altopiano del Supramonte e della foresta di Montes, è divenuto famoso per i suoi murales che lo hanno trasformato in una galleria a cielo aperto. Il primo murales fu realizzato nel 1969, a seguito di una protesta dei pastori che si opponevano all’occupazione militare di parte del suo territorio. Da allora sono stati dipinti più di 200 murales sulle facciate delle case di tutto il centro abitato, evocando fatti storici e politici, assumendo un significato di denuncia sociale. Consigliata la visita anche al Museo del baco da seta, dedicato allo storico allevamento dei bachi, da cui si ricava il prezioso filo per la tessitura del lionzu, il copricapo giallo zafferano dell’abito femminile orgolese. Se vi recate a Orgosolo non perdetevi infine la Casa-Museo dei Corraine.
Porto Cervo, shopping e architettura
Porto Cervo è la capitale indiscussa della Costa Smeralda, il tratto costiero nord-orientale, compreso nei comuni di Arzachena e Olbia, famosissimo in tutto il mondo per il suo mare incontaminato e i suoi fantastici litorali. Situato a Nord della costa, Porto Cervo nasce nel 1962, per iniziativa del principe Karim Aga Khan, il quale, affascinato dalla bellezza di queste terre, decise di acquistarle per dar vita, insieme ai famosi architetti Jacques e Savin Couelle e Luigi Vietti, a quella rinomata zona meta del jet set internazionale che conosciamo oggi. Il nucleo della cittadina è stato costruito intorno al porto vecchio e sui versanti delle colline circostanti. Negli anni ‘80 è stato costruito il nuovo porto, uno dei più grandi e attrezzati del Mediterraneo, adatto ad ospitare qualsiasi tipo di imbarcazione, e sede del famoso Yacht Club Costa Smeralda. Il centro abitato si sviluppa intorno alla terrazza panoramica della famosa Piazzetta e alla Chiesa di Stella Maris. L’architettura del paese, dai toni pastello, con le stupende ville che si affacciano sul mare, perfettamente inserite tra il verde della macchia mediterranea, richiama quella tipica della Gallura e rende Porto Cervo un vero e proprio panorama da cartolina. La Chiesa di Stella Maris, realizzata dall’architetto Michele Busiri Vici negli anni ‘60, è considerata un vero capolavoro dell’architettura moderna, con il suo caratteristico campanile a forma di cono, con i suoi interni semplici, impreziositi da opere d’arte tra cui spiccano il suggestivo dipinto di El Greco (Domenico Theotocopulos), la “Mater Dolorosa” del ‘500, il prezioso organo a canne dei De Martino e le due sculture poste all’esterno, di Pinuccio Sciola, raffiguranti San Giuseppe e il Papa Giovanni Paolo II.
San Pantaleo e il suo mercatino
Piccola perla che si trova nell’immediato entroterra smeraldino, San Pantaleo è un caratteristico borgo arroccato tra le montagne della Gallura. Sorto ai primi dell’800 attorno a una chiesa campestre, San Pantaleo oggi è una frazione di Olbia custodita con orgoglio. Un luogo fuori dal tempo, che accoglie i visitatori con la calda ospitalità dei suoi abitanti. Assolutamente da non perdere il mercatino del giovedì, che porta a San Pantaleo numerosi visitatori e mette in piazza il grande tesoro locale della maestria artigiana. Troverai le esclusive produzioni dei ceramisti locali, degli artigiani del ferro battuto e degli abili intarsiatori.
Degustazioni vinicole, Vermentino di Gallura
Nel borgo di Berchidda potrete visitare il Museo del Vino, dove oltre a conoscere la storia della viticoltura sarda, dei vitigni tipici e tutti gli aspetti di quest’antica tradizione, è possibile degustare ottimi vini bianchi e rossi provenienti da tutta l’isola! Ogni prima domenica di agosto nella Cantina del Vermentino di Monti si tiene la sagra dedicata a questo vino, una festa con degustazioni di vini e assaggi di prodotti tipici, spettacoli folk e musica. La Cantina organizza degustazioni su prenotazione, durante tutto il periodo estivo. Una volta lì, perché non visitare la famosa chiesa campestre di San Paolo Eremita? Costruita nel XII secolo, immersa nelle lussureggianti montagne si trova a circa 13 km dal centro di Monti. Le Cantine Surrau, tra Arzachena e Porto Cervo, con vigneti che si estendono in vallate soleggiate accarezzate dal vento che soffia dalle Bocche di Bonifacio, offrono delle ottime degustazioni dei loro vini, accompagnate da taglieri di formaggi e salumi tipici.
Il Nepente di Oliena
Se il vino bianco non è di vostro gusto, la Cantina Sociale di Oliena, dal 1950, produce uno dei vini Cannonau più famosi dell’Isola, con l’intento di valorizzarlo e diffonderlo a livello mondiale. Oliena, piccolo paese a pochi km dalla città di Nuoro, si trova alle pendici del Monte Corrasi, inserito in un territorio tra i più belli della Barbagia, circondato da valli, canyon e rilievi calcarei dalla intensa vegetazione. Le vigne di questa zona producono un vino dall’aroma intenso, che sarà difficile dimenticare. Degustazioni e visite sono possibili su prenotazione presso la Cantina Sociale di Oliena e presso la Cantina dei F.lli Puddu. «Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama? Ahi, lasso! Io son certo che, se ne beveste un sorso, non vorreste mai più partirvi dall’ombra delle candide rupi, e scegliereste per vostro eremo una di quelle cellette scarpellate nel macigno che i Sardi chiamano Domos de Janas, per quivi spugnosamente vivere in estasi fra caratello e quarteruolo. Io non lo conosco se non all’odore; e l’odore, indicibile, basta a inebriarmi.» G. D’Annunzio.